Martedì 24 Marzo 2009 - Libertą
Tra vizi e virtł della grande cucina
Stasera in Fondazione Raffele Alajmo del ristorante Le Calandre
piacenza - E' in programma stasera alle 21 all'auditorium della Fondazione di Piacenza e Vigevano di via Sant'Eufemia l'appuntamento con Raffaele Alajmo, gestore insieme al fratello Raffaele del ristorante Le Calandre: l'incontro, che sarą presentato dall'esperto Stefano Quagliaroli, rientra nell'ormai tradizionale rassegna Testimoni del Tempo organizzata dalla Fondazione.
Archiviati per una sera giornalisti e scrittori, stavolta i riflettori sono puntati su uno dei maggiori portavoce dello stile e del gusto italiano; Le Calandre, che vantano ben tre stelle Michelin ottenute in circa dieci anni, rappresentano infatti ben pił di un'eccezionale esperienza di ristorazione. Nella cucina come nel ricevimento, i fratelli Alajmo uniscono spirito critico e affidabilitą. Non solo l'estro ai fornelli contribuisce a fare un buon ristorante: ci sono anche altri segreti. Gli ex "enfants prodiges della ristorazione planetaria" lo sanno bene: grazie a loro Le Calandre hanno conosciuto un'evoluzione senza pari, da tradizionale ristorante di famiglia (seppure gią rinomato con una stella Michelin ottenuta dalla madre nel 1992) a baluardo di un stile tutto italiano che associa anche alimentari e pasticceria.
«Il problema del nostro Paese sta tutto nell'immagine dell'Italia nel mondo - spiega Raffaele Alajmo -, e in quell'assenza di affidabilitą che caratterizza la nostra cucina rispetto alle tradizioni francesi e spagnole: costosa e smagliante la prima, moderna e talvolta poco leggibile la seconda».
Betty Paraboschi