Venerdì 3 Aprile 2009 - Libertà
Ormoni e invecchiamento sotto la lente
Endocrinologi e geriatri a confronto in Fondazione sul calo fisico dopo i 50 anni
Il calo fisico che assale dopo i cinquant'anni, il corpo che invecchia perché si riduce drasticamente la produzione di ormoni. Se n'è parlato ieri alla Fondazione durante un incontro, corollario alle Giornate di Endocrinologia Geriatria parmensi, organizzato dalla Società Medico Chirurgica, Società Italiana Gerontologia e Geriatria, Fondazione Italiana Ricerca e Invecchiamento, Issam Italia e Società Italiana di Endocrinologia. Tra gli esperti presenti Gian Paolo Ceda, direttore della Clinica Geriatrica dell'Università di Parma, che si è soffermato sulla "somatopausa". «L'ormone della crescita, Gh, è importante in tutte le fasi della vita - ha ricordato -. Esso agisce sulle ossa, sulla lipolisi dei grassi, la sintesi delle proteine nei muscoli e sull'attività epatica. Di fatto produce un effetto anabolizzante importante. Durante l'invecchiamento si riducono i fattori che controllano la secrezione dell'ormone Gh e si è ipotizzato che questa riduzione contribuisca alla somatopausa, ossia quella condizione che porta a generarsi eventi patologici avversi: alterazioni del sonno, fratture ossee, malnutrizione, fragilità generalizzata. Con l'avanzare dell'età non si dimagrisce ma la massa muscolare magra diminuisce a fronte di un'aumentata massa grassa che si concentra nelle zone più pericolose come l'addome. Le conseguenze della somatopausa si riscontrano nell'obesità, l'aumentato rischio di cadute, e lo sviluppo del diabete. Un deficit del Gh contribuisce anche allo sviluppo di malattie arteriosclerotiche». Due le cause principali dell'invecchiamento. «La componente genetica determina la sopravvivenza massima e quella ambientale, esterna e interna (la concentrazione di lipidi, glucosio, colesteroli e acido urico) fa diminuire il potenziale massimo ereditato dai nostri genitori. L'organismo ha una certa durata - ha spiegato Giorgio Valenti, già docente di Endocrinologia -, e le ghiandole endocrine producono una modificazione delle secrezioni ormonali che modulano l'invecchiamento. Le funzioni corporali possono essere modificate anche da problemi di collegamento tra le cellule di cui sono responsabili gli ormoni. Nella menopausa femminile si azzerano improvvisamente gli estrogeni, in quella maschile diminuisce il testosterone. E a tutto ciò è correlato un aumento della mortalità e della disabilità».
Carlo Mistraletti, presidente della Società Medico Chirurgica, ha affrontato diversi temi: le ineliminabili malattie correlate alla vecchiaia, le cause dell'invecchiamento (tra cui fattori genetici, ambientali e gestazionali), la cura "Di Bella".
Ilaria Molinari