Giovedì 9 Aprile 2009 - Libertà
«Non intendiamo subire questa crisi»
Focus sul lavoro da parte del sindacato, unico intervento dal pubblico
piacenza - Lavoro. Boiardi è partito dai numeri: 106 crisi aziendali «Risolte con l'accesso agli ammortizzatori sociali per 1.400 lavoratori». Ma c'è di più i servizi per l'impiego hanno permesso «A 1.100 giovani di trovare lavoro con i progetti di tirocinio promossi dalla Provincia. Un lavoro lo hanno trovato anche 4mila disoccupati e oltre 1.000 disabili con il collocamento mirato e riconoscendo alle aziende contributi e sgravi per oltre 4 milioni di euro». Una situazione già difficile appesantita dagli effetti della crisi globale. Il presidente ha messo l'accento sul recente accordo stipulato tra rappresentanti dei lavoratori e delle imprese supportato da un finanziamento di 1 milione e 700mila euro, base di partenza per far fronte alla crisi. «Serviranno - ha detto - per avviare attività formative e di accompagnamento. I fondi consentiranno l'attivazione di interventi a sostegno dei lavoratori, delle imprese e delle fasce deboli. Noi non siamo intenzionati a subire la crisi. Ho già chiesto di costruire su base provinciale un fondo straordinario per garantire l'accesso al credito dei soggetti più deboli e più esposti alle conseguenze della crisi: le famiglie di chi perde il lavoro, per le quali si potrebbe ipotizzare il ricorso a prestiti d'onore garantiti dal fondo; le piccole e piccolissime imprese che rischiano di essere espulse dal mercato per la mancanza di liquidità e di finanziamenti, e per le quali il fondo potrebbe operare con i meccanismi consolidati della garanzia al credito. Proponendo - ha suggerito - di allargare questo metodo alle forze e alle istituzioni del sistema piacentino con la creazione di un fondo in grado di rispondere alle criticità piu' pressanti. penso a: Camera di commercio, Fondazione, tutti i Comuni e i distretti sociosanitari, le imprese in salute. Unico intervento della giornata anche a nome di Gianni Salerno, Cisl e Massimiliano Borotti Uil, è intervenuto il segretario della Cgil Gianni Copelli.
«Positivo il lavoro svolto in questi anni in tre ambiti. Al primo posto gli interventi per il lavoro e per i più deboli». Copelli ha citato come esempio positivo l'accordo di concertazione per la formazione dei lavoratori colpiti dalla crisi «Il migliore di tutta la Regione». Ha quindi parlato di sensibilità e attenzione particolare da parte dell'assessore riconoscendo inoltre l'alta professionalità e competenza dei funzionari della Provincia «che hanno dedicato a questi problemi il loro tempo anche oltre l'orario di lavoro dimostrando grande rispetto per il problema del lavoro che colpiva altre persone». Gli altri apprezzamenti di Copelli: il Piano territoriale provinciale e i risultati raggiunti nel campo del sociale e della sanità «Si è messo in moto un forte e positivo attivismo dei Comuni».
a.le.