Lunedì 2 Febbraio 2009 - Libertà

Applausi per "Carmen"

Consensi per Rubens Pelizzari e Julia Gertseva

piacenza - Un Municipale pieno di spettatori e di applausi ha accolto ieri sera l'allestimento (originariamente datato Ravenna Festival 2000 e coprodotto da Fondazione Teatro Comunale di Modena, Teatro "Alighieri" di Ravenna, Teatro Comunale di Ferrara e Teatro Municipale di Piacenza) di una delle opere liriche più popolari del "grande repertorio": la Carmen di Georges Bizet.
Consensi generali hanno salutato il "campione di casa", vale a dire il tenore Rubens Pellizzari (Don José), così come il mezzosoprano Julia Gertseva, protagonista nei panni della fatale gitana Carmen, il soprano Francesca Sassu (Micaela) e il baritono Dario Solari (Escamillo). Gli applausi sono andati anche al resto della compagnia: Paola Santucci (Frasquita), Katarina Nikolic (Mercedes), Gabriele Nani (Dancairo), Roberto Carli (Remendado), Ziyan Atfek (Zuniga), Alessandro Battiato (Morales), Mauro Ferilli (Lillas Pastia), Alessandra Caruccio (venditrice di arance) e Romano Franci (Zingaro).
Il pubblico ha apprezzato la lettura musicale dell'opera, firmata dal direttore slovacco Juraj Valcuha alla guida dell'Orchestra Regionale dell'Emilia Romagna, così come la prova offerta dalle masse corali: il Coro "Amadeus" della Fondazione del Comunale di Modena e l'annesso Coro di Voci Bianche (maestri di coro, rispettivamente, Stefano Colò e Melitta Lintner).
L'unico elemento su cui il giudizio del pubblico si è diviso è stato il contributo artistico del nome più noto coinvolto in questa Carmen: Micha van Hoecke, artefice della messa in scena. Il famoso regista-coreografo fiammingo, infatti, ha proposto una lettura teatrae del capolavoro di Bizet deliberatamente "antitradizionale", astratta e (per usare un termine alla moda) "minimalista": una messa in scena basata sui sui colorati movimenti di gruppo dei mimi e dei ballerini dell'Ensemble Micha van Hoecke oltre che sulla scenografia essenziale di Nicola Rubertelli Anche i costumi di Alessandro Lai, che univano "trasversalmente" epoche diverse, accostando abiti di foggia ottocentesca ad altri contemporanei, contribuivano al carattere studiatamente antirealistico della messa in scena.
Carmen sarà replicata al Municipale domani alle 20.30 (per il turno B di abbonamento) e giovedì 5 alla stessa ora (fuori abbonamento).

Alfredo Tenni