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Venerdì 13 Febbraio 2009 - Libertà

Fondazione: oggi Bonami parla d'arte contemporanea

piacenza - «Lo potevo fare anch'io». Una frase inflazionata: se a dirla però è il curatore del Museo d'Arte Contemporanea di Chicago è tutta un'altra musica. Francesco Bonami arriva a Piacenza: oggi alle 18 in Fondazione, il critico d'arte presenterà la sua ultima fatica letteraria che s'intitola appunto Lo potevo fare anch'io. Perché l'arte contemporanea è davvero arte. L'incontro è inserito nella rassegna Il pensiero, organizzata dalla Fondazione di Piacenza e Vigevano, che schiera in campo un ricco calendario di eventi: stavolta però tocca a una figura poliedrica e ad un saggio gustosissimo e dissacrante, come lo è anche il suo autore. Direttore della sezione Arti Visive della Biennale di Venezia nel 2003 e critico d'arte del Riformista, di Vanity Fair e della Gazzetta dello Sport; attualmente Manilow senior curator al Museum of ontemporary art di Chicago e direttore artistico della Fondazione Sandretto Re Rebaudengo di Torino, Pitti Immagine, Discovery (Firenze) e l'azienda culturale Villa Manin (Codroipo), oltre che direttore editoriale della collana Supercontemporanea di Electa e autore di L'irrazionalpopolare. Da Bocelli ai Suv. Viaggio tra gli incomprensibili miracoli d'Italia; Bonami ha alle spalle una carriera straordinaria. Dopo una breve parentesi come artista, si è trasferito a New York all'inizio degli anni 90 e ha iniziato a collaborare con la rivista Flash Art; parallelamente ha iniziato a svolgere l'attività di curatore, con la mostra Truce a Site Santa Fe nel 1998, a cui hanno fatto seguito Exhibiting Painting (Whitechapel Gallery, Londra) nel 1999, Manifesta 3 (Lubiana) nel 2001 ed infine la cinquantesima edizione della Biennale di Venezia. Critico aggiornato e sensibile, aperto alle novità ed attento, Bonami è tornato alla letteratura con un volume che già dal titolo propone di risolvere il grande mistero: esiste l'arte contemporanea? La risposta è evidentemente affermativa e la questione si sposta su un altro piano ben più spinoso: quali i parametri per definirla? «Lo potevo fare anch'io» è la frase che frequentemente ricorre di fronte ad opere spesso incomprensibili o talmente essenziali e criptiche da far pensare ad un pubblico poco esperto che in realtà di artistico ci sia ben poco. Bonami si offre come moderno Virgilio per accompagnare i lettori fra i segreti delle opere in un volume che lo stesso autore non esita a definire "un Artusi dell'arte, una piccola guida per godersi l'arte senza troppe ansie intellettuali".

Betty Paraboschi

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