Giovedì 11 Novembre 2004 - Libertà
Università, il suo ruolo per promuovere Piacenza
Il progetto
Marketing territoriale e sviluppo turistico del territorio sono due delle parole chiave dell'offerta formativa di Piacenza. Due anni di impegno nella formazione per lo sviluppo locale sono un'occasione importante per un primo bilancio. All'inizio di questa esperienza la scommessa della facoltà di Economia era quella di mettere a frutto anni di intenso lavoro nel dialogo con il territorio, in primo luogo quello piacentino, e nell'attività di ricerca applicata ai sistemi produttivi locali. Era il periodo del Patto per Piacenza, divenuto poi Piano strategico, oltre che un momento in cui si concentravano nella nostra facoltà impegno e competenze di colleghi che lavorano su questi temi e la presenza di tre centri di ricerca impegnati a Piacenza (Laboratorio di Economia Locale e Centro di Eccellenza per la Amministrazioni Pubbliche) ed a Cremona (Servizio informativo economico sociale) su questi temi. Queste potenzialità sono state sfruttate per avviare i due master MUMAT (Marketing territoriale) e MUST (Sviluppo turistico), la cui prossima edizione parte nel gennaio 2005 e che oggi stanno acquisendo un proprio posizionamento sul piano nazionale con prospettive interessanti di internazionalizzazione. Grazie al contributo attivo degli attori del territorio piacentino, dalla Fondazione al Comune, dalla Provincia alla Camera di Commercio ma anche a Soprip, Tesa, Tecnoborgo ed la Cassa di Risparmio di Parma e Piacenza, si è stati in grado di lanciare queste due iniziative nel panorama nazionale ed europeo. Abbiamo accompagnato questo percorso di formazione con un rafforzamento dell'attività di ricerca applicata, partecipando a progetti di interesse europeo e cercando di riportare a Piacenza i risultati di questi lavori. Di recente, con la collaborazione di Ervet (partner del Master) e della regione Emilia Romagna, abbiamo partecipato ad un progetto che mirava a mettere in relazione i distretti industriali della regione con sistemi locali dell'Europa Centro Orientale ed il progetto si è chiuso anche con accordi istituzionali che coinvolgeranno enti piacentini. Inoltre, nel corso di un convegno promosso da Unicredit a Rimini, abbiamo realizzato un'importante ricerca sulle prospettive del turismo della Regione Adriatica.
I Master vanno naturalmente verso un processo di internazionalizzazione, seguendo un orientamento generale dell'Università Cattolica. Nel prossimo anno il master MUMAT si apre a studenti stranieri e svolgerà una parte aggiuntiva della didattica a Bruxelles per adattare le competenze degli studenti alle innovazioni dei nuovi Fondi strutturali in rete con altri Master sullo sviluppo locale (Firenze, Pisa, Padova). Piacenza, inoltre, è diventata in questi anni il crocevia di esperienze e buone pratiche di sviluppo locale provenienti da tutta Europa e che vengono raccontate all'interno dei Master. Le relazioni con altri ricercatori e la costruzione di reti di Università intorno al tema dello sviluppo locale è uno degli obiettivi espliciti dei nostri Master. Una di queste reti è attualmente realizzata con Master attivati dalle Università di Parma e del Piemonte Orientale (Alessandria) intorno ad un progetto di valorizzazione turistica del fiume Po promosso dall'Autorità di Bacino. Un'esperienza di grande interesse che sta attirando l'attenzione di diverse decine di istituzioni locali ed imprese. Il Master è stato anche l'occasione per connettere queste reti nazionali con il territorio piacentino. Proprio di recente, il Laboratorio di economia locale ed alcuni studenti del Master hanno promosso per conto di Soprip un workshop di due giorni mirato a presentare le potenzialità turistiche della collina e della montagna piacentina ad un gruppo qualificato di operatori nazionali nel settore del turismo e dell'editoria per il turismo. Si è trattato di un'iniziativa di grande interesse e di sicuro ritorno per il nostro territorio. Attualmente i nostri studenti sono sparsi per l'Europa e per l'Italia per i loro stages: conoscere realtà di eccellenza dove mettere alla prova le conoscenze apprese in nove mesi di lezioni e seminari è l'aspetto più prezioso del Master. In diversi casi, questi stages diventano opportunità di lavoro e di ulteriore crescita. La rete di studenti del 2003 ha promosso un'associazione Agens che ha lo scopo di raccogliere gli agenti dello sviluppo locale in Italia, anche coinvolgendo studenti di altre università. Questa associazione ha scelto di localizzarsi a Piacenza ed ha dei piacentini tra i principali protagonisti. Un altro bel risultato per un'attività che contiamo di rafforzare ulteriormente.
*Direttore del master Mumat - Università Cattolica
*Direttore del Laboratorio di Economia Locale e docente Master Must
Francesco Timpano e Paolo Rizzi*