Mercoledì 11 Febbraio 2009 - Libertà
"Educare alla salute e ritrovarsi
nella malattia"
Oggi in Fondazione
Essere vicini nella sofferenza. Che cosa significa. Che cosa comporta. Come si arriva a vivere l'impensabile forza che ciascuno di noi ha dentro. Di questo si parlerà oggi - con inizio alle 17,30 - all'auditorium della Fondazione di Piacenza e Vigevano (via Sant'Eufemia 12).
Il convegno "Educare alla salute. Educate alla vita. Ritrovarsi nella malattia", è stato organizzato dalla Diocesi di Piacenza Bobbio in occasione della XVII Giornata mondiale del Malato, in collaborazione con l'associazione "La Ricerca", l'Ordine provinciale dei Medici, il settimanale cattolico "Il Nuovo Giornale", e con il patrocinio dell'Ausl di Piacenza.
Aperto dal vicario generale di Piacenza-Bobbio, monsignor Lino Ferrari, e dopo la proiezione di un video che propone testimonianze di solidarietà raccolte nel nostro territorio, il convegno avrà come filo conduttore le pagine del libro-testimonianza "Medici umani, pazienti guerrieri. La cura è questa" del grande oncologo Gianni Bonadonna, il medico che ha cambiato l'approccio delle cure contro il cancro, e del giornalista del Corriere della Sera, Giangiacomo Schiavi. In un dialogo-intervista, i due autori, che oggi saranno presenti, offriranno spunti per un dibattito aperto col pubblico. I passaggi del libro saranno sottolineati da brani musicali di un quartetto di allievi del Conservatorio "Nicolini", diretti dal maestro Camillo Mozzoni.
Bonadonna rivede il concetto di malato e di malattia, sulla base di un'esperienza vissuta da entrambe le parti. La sua testimonianza è l'inizio di una nuova battaglia condotta insieme alla pattuglia dei medici malati riuniti nel gruppo "Dall'altra parte" per riportare l'etica al centro della loro professione.