Mercoledì 11 Febbraio 2009 - Libertà

Fondazione, insediato il "parlamentino"

Il nuovo consiglio. Mancano solo tre personalità da cooptare fra la società civile

Metà dei consiglieri al debutto e metà i veterani. Il "parlamentino" di via Sant'Eufemia, rigenerato per il nuovo mandato, ieri si è insediato a palazzo Rota Pisaroni. Ventidue voci del mondo civile e delle istituzioni non sono però ancora il plenum di questo organismo. Mancano tre personalità da scegliere fra figure di primo piano delle realtà di Piacenza e Vigevano.
Con ordine, ieri pomeriggio i consiglieri si sono riuniti per la prima volta all'Auditorium. Gli undici volti nuovi sono, in ordine alfabetico, quelli di Massimo Bacchi (indicato dal Comune di Piacenza), Domenico Battaglia (Diocesi di Vigevano), Marcello Bianchi (Comuni piacentini), Benito Castellani (La Ricerca), Renzo De Candia (volontariato di Vigevano), Adriano Dotti (volontariato di Piacenza), Pietro Giorgis (Comune di Vigevano), Franco Marenghi (Conservatorio Nicolini), Giovanni Rebecchi (Camera di Commercio), Carlo Tedaldi (Comuni piacentini), Mario Tondini (Diocesi di Piacenza e Vigevano).
A questi si aggiungono i nomi già noti del consiglio generale, riconfermati nel ruolo: Roberto Bellazzi (Comune di Vigevano), Giuseppe Bosoni (volontariato di Piacenza), Giancarlo Fiorani (volontariato di Piacenza), Laura Iannelli (Provincia di Piacenza), Giovanni Leonida (Politecnico), Pierfrancesco Meneghini (Università Cattolica), Guido Palladini (Camera di Commercio), Luigino Peggiani (Camera di Commercio), Augusto Rizzi (Comune di Piacenza), Ferrante Trambaglio (Provincia di Piacenza), Luigi Zani (Comuni piacentini).
Il presidente uscente, Giacomo Marazzi (che dovrebbe veder confermato il suo ruolo), ha accolto i nuovi consiglieri illustrando i beni dell'istituto e le recenti acquisizioni societarie. Da un punto di vista delle tappe ancora da percorrere, il 23 febbraio si riunirà nuovamente il consiglio per proporre tre personalità, due piacentine, una di Vigevano, da cooptare. Attualmente sono in carica Ferdinando Arisi, Maurizio Ridella e Roberto Bellazzi (già entrato in consiglio però, come espressione del Comune di Vigevano). Una volta proposti, votati e nominati i cooptati il consiglio al completo potrà finalmente eleggere il presidente, il quale sceglierà poi la sua squadra, il consiglio di amministrazione.
L'assetto del vertice rinnovato della Fondazione sarà probabilmente raggiunto verso la metà del mese di marzo.

p.s.