Giovedì 5 Febbraio 2009 - Libertà
Tra parole e immagini: cinema e letteratura vanno a braccetto
Lezioni di Chiara Merli a cura di Gioco Vita
piacenza - La parola e l'immagine. La grande letteratura sul grande schermo è un progetto di formazione rivolto alle scuole superiori incentrato sul rapporto tra letteratura e cinema che prenderà il via oggi. Curato da Chiara Merli, esperta di discipline del teatro e dello spettacolo, è organizzato da Teatro Gioco Vita nell'ambito dell'edizione 2009 del programma InFormazione Teatrale proposto dallo Stabile di innovazione diretto da Diego Maj con il sostegno della Fondazione di Piacenza e Vigevano.
Il laboratorio propone un percorso didattico che dalla pagina scritta arriva al grande schermo, attraverso la visione e l'analisi di alcune significative riduzioni cinematografiche di celebri opere letterarie.
Il primo appuntamento con La parola e l'immagine è per oggi alle 17 al Teatro dei Filodrammatici. Si tratta di un incontro introduttivo, sul tema Dalla pagina allo schermo: l'adattamento cinematografico.
Domani mattina alle ore 9.15 sempre al "Filo", gli studenti delle scuole superiori saranno impegnati nella visione e nell'analisi di alcune sequenze del film La terra trema di Luchino Visconti. Si proseguirà poi con altri due incontri di mattina, sempre con inizio alle ore 9.15, uno in marzo e uno in aprile: l'appuntamento di venerdì 13 marzo sarà dedicato a La tregua di Francesco Rosi, 1997) e quello di venerdì 17 aprile Fratello, dove sei? di Joel e Ethan Coen, 2000).
Il progetto è infatti articolato in due fasi, nelle quali si alterneranno visione e analisi del film: un incontro propedeutico che illustrerà il rapporto tra il cinema e la letteratura, cercando di mettere a fuoco gli elementi essenziali del testo letterario e quelli della trasposizione filmica; tre incontri mattutini che prevedono un'introduzione al film, la visione e l'analisi di sequenze funzionali ad individuare i punti di contatto e le differenze tra testo letterario e filmico.
«Fin dall'inizio del XX secolo - spiega la curatrice del progetto Chiara Merli - il cinema e la letteratura hanno istituito un dialogo complesso e affascinante: le due arti, ciascuna con la propria specificità, si sono incontrate, sovrapposte, imitate, intrecciate e influenzate a vicenda. In particolare il cinema, fin dalla sua nascita, ha attinto ampiamente al repertorio della grande letteratura, adattando per lo schermo celebri romanzi, o anche solo attingendo ad essi liberamente trame e personaggi. Il cinema, linguaggio fondato sul predominio dell'immagine, ha incontrato così la letteratura, regno della parola, e lo ha tradotto nel suo sfaccettato e variegato sistema linguistico. Il laboratorio propone la visione e l'analisi di alcune significative riduzioni cinematografiche di celebri opere letterarie. Il primo di essi è La terra trema, capolavoro di Luchino Visconti ispirato ai Malavoglia di Giovanni Verga: attraverso l'analisi di frammenti del film sarà possibile istituire un raffronto tra linguaggio letterario e linguaggio cinematografico. Il percorso prosegue con La tregua, film di Francesco Rosi dell'omonimo romanzo di Primo Levi, capolavoro della letteratura dell'Olocausto, per concludersi con Fratello,dove sei?, originale e divertente opera dei fratelli Coen, liberamente ispirata all'Odissea».
La curatrice del progetto, Chiara Merli, è laureata in Storia del teatro e dello spettacolo all'università di Milano, è ricercatrice, giornalista e saggista (tra le sue pubblicazioni una monografia su Maurizio Scaparro e il recente Il teatro ad iniziativa pubblica in Italia).
m. d.