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Lunedì 9 Febbraio 2009 - Libertà

Il concerto di Rea su Telelibertà

Stasera l'"anteprima" del Jazz Fest

piacenza - Un regalo a tutti gli appassionati di jazz che non hanno potuto assistere mercoledì scorso al concerto di Danilo Rea all'auditorium della Fondazione di Piacenza e Vigevano, anteprima del Piacenza Jazz Fest lo farà Telelibertà.
Stasera alle ore 21, infatti, l'emittente televisiva piacentina trasmetterà il concerto del grande pianista dal titolo Omaggio a Fabrizio De André.
Dunque chi non avesse potuto seguire il prestigioso appuntamento concertistico, offerto da Piacenza Jazz Club ai piacentini per presentare la sesta edizione del Festival, avrà, pertanto, l'occasione di ascoltare su Telelibertà la spiccata sensibilità melodica dI Rea. Il pianista di fama internazionale all'Auditorium della Fondazione ha interpretato in solitudine le ballate più note di Faber, offrendo un tributo originale all'indimenticabile cantautore genovese, nel decimo anniversario della sua scomparsa.
Intanto la macchina organizzativa del Jazz Fest gira a pieno ritmo. Come un racconto chiamato jazz è il titolo del workshop fotografico a cura del noto fotoreporter milanese Pino Ninfa, che si svolgerà a Piacenza dal 27 febbraio al 1 marzo al Milestone di Via Emilia Parmense, sede del Piacenza Jazz Club.
Il corso intensivo, che rientra negli eventi collaterali della sesta edizione del Festival, partirà venerdì 27 febbraio alle 15.30, con l'introduzione e l'approfondimento del lavoro che svolgeranno i partecipanti; sabato 28 febbraio sarà dedicato alle riprese, mentre domenica 1° marzo si procederà alla verifica e alla discussione del lavoro svolto, con la visione dei portfolii.
La quota di iscrizione al workshop è di 150 euro (per informazioni: info@piacenzajazzfest.it; tel. 0523-579034; dai prossimi giorni sarà possibile scaricare il modulo per l'iscrizione dal sito www.piacenzajazzfest.it).
Con l'obiettivo di stimolare l'espressività fotografando la musica, i partecipanti lavoreranno intorno al progetto Paolo Fresu - Let's get found. Chet Baker: la musica dei manoscritti perduti, una produzione targata Piacenza Jazz Fest, ideata e curata dal musicologo Luca Bragalini. L'evento inaugura ufficialmente il Piacenza Jazz Fest e andrà in scena in "prima" assoluta sabato 28 febbraio, alle ore 21.15 allo spazio Le Rotative di Piacenza. Il noto trombettista sardo Paolo Fresu, artista di risonanza internazionale, che vanta un'attività più che ventennale ed è una delle personalità jazz più amate in Italia, si esibirà con il suo quartetto su materiale inedito, prodotto dall'indimenticabile Chet Baker durante i giorni della sua detenzione nel carcere di Lucca (1960-1961). Alcuni brani del progetto saranno impreziositi dal quartetto d'archi "Alborada". L'armonizzazione e gli arrangiamenti sono curati dal pianista livornese Mauro Grossi.
Il workshop condotto da Pino Ninfa rappresenta una straordinaria occasione per mettere a fuoco gli elementi centrali di un evento musicale e quelli circostanti: con la macchina fotografica come compagna di viaggio, i partecipanti potranno seguire l'evoluzione di tutte le fasi di realizzazione dell'evento, fotografando le prove e il concerto. Gi scatti saranno oggetto di discussione e di analisi, offrendo ai partecipanti l'opportunità di confrontarsi sul lavoro svolto.
Pino Ninfa segue progetti sul territorio nazionale e internazionale, legati allo spettacolo e al reportage. E' presidente dell'associazione Pim (poesia-immagine-musica), che si occupa della diffusione e organizzazione di mostre e seminari di fotografi musicali. E' stato il fotografo ufficiale dei più prestigiosi festival jazz nazionali. Ha tenuto workshop sulla fotografia in varie città d'Italia ed ha al suo attivo diverse pubblicazioni e copertine di riviste musicali e di dischi.
Pubblica sulle maggiori testate, dal Corriere della Sera a Repubblica, alle riviste specializzate in viaggi e musica.

m. d.

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