Sabato 7 Febbraio 2009 - Libertà
Dossena, tra letteratura e giochi
Morto a Cremona il giornalista con molti legami piacentini
piacenza - Mangiare banane è l'ultima fatica letteraria di Giampaolo Dossena, scomoarso a Cremona all'età di 78 anni. Il libro, pubblicato da Il Mulino, era stato presentato a Piacenza con successo nell'ottobre 2007 all'auditorium della Fondazione di Piacenza e Vigevano. Nato a Cremona, laureatosi a Pavia, Dossena si è dedicato alla critica letteraria, all'editoria, al giornalismo collaborando con il settimanale L'Espresso, poi con il quotidiano la Repubblica, con La Stampa-Tuttolibri e divenne un esperto dell'enigmistica e dei giochi. Curò per Utet l'Enciclopedia dei giochi (in tre volumi).
Cremonese del sasso, superò la dichiarata diffidenza verso i piacentini sposando Pinuccia Ferrari, sorella del noto antiquario e artista Francesco e fissando il suo buon retiro estivo a Groppallo. "Mangiare banane" era uno dei tanti imperativi gridati a sostegno della produzione autarchica imperialcoloniale, a chi di banane poteva permettersene poche. Il volume con tanto titolo raccoglie 45 brevi racconti o spezzoni di memoria di eventi della prima giovinezza e riflessioni utili per un raffronto critico con il tempo presente. Com'era nel suo stile, vi prevale una pungente ironia, senza curarsi troppo se poteva urtare la sensibilità di qualche solone. «Mi son fatto alcuni nemici - diceva sorridendo - quanto basta».
Aveva un modo suo originale nel considerare i "casi della vita", la commistione di religione e politica , dal ricordo dei saggi ginnici dei balilla in divisa e moschetto, che schivava puntualmente, non attratto da esibizioni muscolari, alle esternazioni della zia "Cecchina", nota levatrice che portava insieme il distintivo dell'Azione cattolica e quello del Fascio. L'esperienza pluriennale in campo editoriale (collaborò con le primarie case editrici), gli consentiva un giudizio ponderato su quanto avviene in letteratura. Ne è saggio la Storia confidenziale della letteratura italiana o l'appassionato volume su Dante. Vantava d'aver letto tutto Proust, ma si riservava di poterlo leggere in spagnolo, certo di trovarvi confermata una guitteria molto divertente.
G.C.A.