Domenica 15 Febbraio 2009 - Libertà
Muti "insegna" la bellezza della musica
Municipale: ieri per la prova aperta agli studenti, stasera il concerto con la "Cherubini"
In attesa del concerto di questa sera, al Municipale con inizio alle ore 20.30, si è svolta ieri mattina la prova aperta agli studenti dell'Orchestra giovanile "Luigi Cherubini" diretta dal maestro Riccardo Muti.
Grande attenzione ed entusiasmo tra gli allievi delle scuole piacentine, anche grazie all'empatia con il direttore d'orchestra, già in perfetta sintonia con la nuova formazione "Cherubini". Una guida sicura, quella di Muti, e senza alcun dubbio di altissimo prestigio. Il suo talento e il suo carisma, pur rappresentando un immenso patrimonio per i ragazzi - sia sul palcoscenico che seduti in platea - non si dimenticano mai della simpatia, dell'accoglienza, della semplificazione di passaggi difficili attraverso quell'arte unica del comunicare, con estrema dignità e profonda umanità, di cui Muti è maestro.
La riprova giungerà nuovamente, in maniera ancora più completa e "professionale", nel concerto di questa sera. Il maestro dirigerà i "suoi" giovani musicisti nella Sinfonia n. 41 in Do maggiore "Jupiter" K 551 di Wolfgang Amadeus Mozart, poi nella Sinfonia da "I Vespri Siciliani" di Verdi e nei Ballabili atto III dalla stessa opera verdiana: "Le quattro stagioni".
Alla prova, con ingresso gratuito, hanno assistito le classi 3ª M, 1ª N, 2ª H e 3ª H della scuola secondaria di primo grado "Faustini/Frank" e tutte le sei classi della scuola secondaria di primo grado "Nicolini", accompagnate dalla docente Alessandra Capelli. Con loro: le classi delle sezioni A, C e D della scuola secondaria di primo grado "Dante/Carducci", accompagnate dalla professoressa Cinzia Zaghis; le classi 2ª A,2ª B, 2ª C e 3ª D della scuola secondaria di primo grado "Calvino", accompagnate dalle docenti Consonni e Massari. Infine, la 2ª C e la 3ª C del liceo scientifico "Respighi" di Piacenza, accompagnate dalla professoressa Rutigliano. Era presente anche un gruppo della comunità terapeutica "La Barattiera", guidato da Massimo Seccaspina.
Assistere al primo assaggio mozartiano al Municipale, insieme agli studenti, riporta alla mente uno dei concetti cari a Zoltán Kodály, compositore e al tempo stesso pedagogo: la musica è fondamentale nella formazione generale dell'uomo, stimola l'intelletto e permette di sviluppare una maggiore sensibilità nei confronti di tutte le altre discipline. E' un nutrimento insostituibile, che rende l'uomo completo. Ma, nello stesso tempo, di primaria importanza è la scelta del materiale musicale da utilizzare nell'insegnamento, un materiale che deve essere sempre di alto livello artistico, adatto al livello di maturazione degli studenti.
In tal senso, grazie alla generosità e alla bravura del maestro Muti nonché al vigore e alle capacità dei giovani dell'Orchestra "Cherubini", ieri a teatro si è svolto ben più di un momento educativo. Si è trattato di un evento intimo e, contemporaneamente, comunitario di grande impatto. Il livello altissimo è stato "portato" all'altezza dei giovani spettatori, che certamente sedimenteranno anche nel periodo a venire la preziosità e l'unicità dell'esperienza da loro vissuta.
Del resto, il maestro Muti non è nuovo alla "passione" nei confronti dei giovani. Non a caso, da un paio di giorni è nata l'associazione Amici dell'Orchestra giovanile "Luigi Cherubini": un'ulteriore realtà che va a sostegno dei giovani musicisti della formazione piacentina e del bene culturale di noi tutti. Chi volesse aderire, può rivolgersi al direttivo della Fondazione Cherubini, in via Verdi n. 41, e ricevere tutte le informazioni necessarie.
ELEONORA BAGAROTTI