Fondazione di Piacenza e Vigevano Stampa
  Rassegna Stampa
spazio
  Comunicati Stampa
spazio
  Eventi Auditorium Piacenza
spazio
  Eventi Auditorium Vigevano
spazio
  Comunicazione
spazio

 
Home Page     Rassegna Stampa   


Lunedì 5 Gennaio 2009 - Libertā

"C'era due volte": l'insalata di favole
di Giallo Mare Minimal domani al Filo

Tradizionale appuntamento con il teatro famiglie nel giorno dell'Epifania: in scena un catalogo di storie, liberamente ispirate ad alcuni testi di importanti autori di letteratura per l'infanzia. Lo presenta la Compagnia Giallo Mare Minimal Teatro con un'originale tecnica mista che unisce teatro d'attore, oggetti, computer graphic in video proiezione, musica elaborata dal vivo. Lo spettacolo č C'era due volte, in programma domani alle ore 16.30 al Teatro dei Filodrammatici di Piacenza per la tredicesima edizione di "A teatro con mamma e papā", la rassegna di teatro per le famiglie organizzata da Teatro Gioco Vita con il Comune di Piacenza e il sostegno della Fondazione di Piacenza e Vigevano nell'ambito del programma "InFormazione Teatrale", con il contributo del Ministero per i beni e le attivitā culturali, la Regione e il patrocinio dell'Unicef. Una piccola serie di racconti, dai Fratelli Grimm, Andersen, Emma Perodi, da cui ad ogni apertura di sipario il narratore seleziona la combinazione di due titoli da presentare: scelta legata alla tipologia del pubblico, alle caratteristiche del luogo di ogni singola rappresentazione e all'umore del raccontatore. Autore e regista dello spettacolo č Renzo Boldrini, anche protagonista in scena. Computer graphic a cura di Lucia Paolini e Ines Cattabriga, suoni Roberto Bonfanti. Tutte le storie in catalogo sono costruite facendo interagire alcune tecniche primarie della teatralitā come la narrazione, l'uso di oggetti e l'utilizzo della grafica computeristica videoproiettata per rafforzare l'evocazione dei personaggi, luoghi, vicende. Un uso "poetico" della tecnologia indirizzato ad un'applicazione ludica, creativa, all'interno del gioco del teatro.
Uno strumento come il computer viene utilizzato per creare scenografie elettroniche animate dal "vivo" da un operatore multimediale, che "manovra" in tempo reale i segni e le sequenze grafiche proiettate agendo come un marionettista che con i suoi invisibili fili anima i suoi personaggi. Figure digitali con cui l'attore interagisce in un originale combinazione visiva e narrativa sospesa fra reale e virtuale.
Con queste premesse, ci si misura, ad esempio, con una rilettura de Il brutto anatroccolo. Come avviene anche per le altre storie in catalogo non si tratta di una "riduzione" del testo originale, ma bensė di una sua "amplificazione" narrativa.
Si applica la tecnica che Gianni Rodari definė "Insalata di favole" che consiste nell'innesto in una "fabula" di personaggi di altri miti e racconti. Intrusioni letterarie e simboliche capaci di rafforzare il contenuto ludico ed il significato di ogni singola storia affrontata scenicamente.

ETTORE BRENTA

Torna all'elenco | Versione stampabile

spazio
spazio spazio spazio
spazio spazio spazio