Martedì 13 Gennaio 2009 - Libertą
Il caso "Gnocchi"
Reggi: amareggiato dalle critiche
sulle quote rosa
La "querelle" sulle quote rosa alla Fondazione di Piacenza e Vigevano sale di tono e non solo prende una virata emotiva, ma assume un peso politico e tradisce un disagio. Il sindaco Roberto Reggi, nel commentare i risultati sulla classifica del "Sole 24 Ore" circa l'indice di popolaritą degli amministratori, mette sul piatto della bilancia anche un certo malessere, tutto nel centrosinistra, per i suoi maggiori impegni in politica. «Sono perplesso, non c'č riconoscenza in politica questo lo so, ma mi amareggiano oggi anche certe critiche che arrivano proprio dai miei». E la sgradevole sensazione di avere dei «nemici interni». L'affondo č per la mancata indicazione di Claudia Gnocchi, sindacalista responsabile delle donne Cisl, in seno al consiglio generale della Fondazione. Una scelta del sindaco a favore di Massimo Bacchi - medico nefrologo gią candidato alle Comunali per l'Ulivo - che non č piaciuta ai quattro consiglieri del Pd sostenitori della Gnocchi (Giovanna Calciati, Giulia Piroli, Claudio Ferrari e Benedetto Ricciardi) fautori di una opzione "rosa" dentro ad un parlamentino in via di rinnovo ma ostinatamente "azzurro": due sole donne designate su ventidue rappresentanti. Oggi poi si apprende che le donne restano una allo stato dei fatti. «Le critiche mi amareggiano, la Gnocchi semplicemente non era compatibile, ma per il resto in tutte le mie scelte amministrative ho dato ampio spazio alla presenza femminile, a partire dalla giunta. Comunque, prendo atto e vado avanti».