Lunedì 19 Gennaio 2009 - Libertà
Una molteplicità di figure, ritmi
e decorazioni
La chiesa
La fondazione della chiesa si fa risalire all'anno 1507, mentre la facciata fu costruita nella seconda metà del Cinquecento. L'edificio presenta un'unica navata coperta da una volta a botte mentre l'area presbiteriale è chiusa con una cupola sormontata da una lanterna. «L'apparato decorativo interno della chiesa barocca, anche se costituito da una grande complessità e molteplicità di figure, ritmi, decorazioni, cornici, medaglioni e di contrasti di toni e tinte, ha mantenuto, nella vastità e complessità della concezione, un effetto unitario. Tutti i dipinti su tela, i vari riquadri affrescati e i punti di raccordo e di passaggio tra i vari elementi architettonici sono racchiusi e divisi da cornici ornamentali, fregi e decorazioni fitomorfe eseguite a basso rilievo in stucco» spiega Parazzi. In corrispondenza delle pareti del presbiterio sono collocati tre dipinti su tela costituenti un ciclo dedicato a San Giuseppe. Il quadro sopra l'altare raffigura il transito del Santo ed è stata attribuita al pittore fiammingo Robert de Longe (Bruxelles 1645 - Piacenza 1709). Su questo dipinto sono stati eseguiti sofisticati esami dalla ditta Spectre.