Domenica 25 Gennaio 2009 - Libertà

Emozioni e magìe di Natale, festa d'arte

Ieri la cerimonia di premiazione del Concorso dell'Atelier Braceschi

Personali e collettive, critici e galleristi, presentazione e diffusione mediatica: sono attori e momenti del sistema dell'arte. In questo cerchio si inseriscono spesso anche i concorsi come quello nazionale di pittura, scultura e grafica Emozioni e magie del Natale, che, giunto al decimo anno di vita organizzato dall'Atelier di Roberta Braceschi, raccoglie significative opere di artisti provenienti da tutta Italia, pure dalla Francia. Ieri, in Fondazione sono stati premiati i vari artisti - l'elenco dei quali abbiamo riportato ieri - vagliati dalla giuria, degna chiusura di un avvenimento di spicco per l'arte piacentina. Moderatori Roberta Braceschi, Roberto Colla, Luigi Galli, Francesco Mastrantonio, Alessandro Mezzadri, Renata Navalesi Gerevini e Doriana Riva. Mastrantonio ha sottolineato «come si concluda oggi un ciclo di manifestazioni importanti per la vita cittadina perché l'arte esprime sentimenti, un valore coniugato a capacità, intelligenza, volontà. La giuria è stata assolutamente indipendente senza condizionamenti esterni». Galli ha ricordato come «il nostro, a detta del vescovo Ambrosio, sia il tempo delle passioni grigie perché gli individui hanno perso l'entusiasmo. Qui invece c'erano opere intensamente cariche di entusiasmo, la sensazione che ho percepito dai vari artisti era di voler continuare. Il segreto della pittura non è produrre molti quadri ma studiare, nella ricerca sta la grandezza dell'artista per cercare vie nuove». Navalesi ha poi rimarcato come «per la giuria sia stato problematico esaminare opere figurative, informali, grafiche di alto spessore. Era un tema dal titolo magico, d'incanto e mistero sui problemi della realtà. L'artista possiede capacità sensitiva ed immaginativa, le sue opere sono compendio d'amore e sogno. Stupisce l'attivismo di artisti legati al Natale». Secondo il consigliere comunale Colla «è un onore rappresentare la città in questo concorso. Per Piacenza c'è un futuro in corso con le opere pubbliche ma anche con gli artisti perché la cultura non si ferma mai». Riva ha infine ribadito di essere affascinata «dall'arte in tutte le sue forme, sempre espressione di qualcosa di interiore. E' giusto che chi lo possiede lo regali agli altri».
I primi tre classificati sono artisti talentuosi: il pittore Gianluigi Serravalli da anni vivifica periferie urbane, lo scultore Mauro Becchi si muove tra organicismo e surrealismo mentre Paolo Lattanzi è un acquerellista sopraffino. Ma anche gli altri hanno mostrato abilità, creatività, compreso il significato di questa simpatica tenzone.

FABIO BIANCHI