Sabato 29 Novembre 2008 - Libertà
«Economia, uno scudo anti-crisi»
Camera di Commercio: 700mila euro per i fidi. Ma la cifra fa discutere
Strategie anti-crisi anche dalla Camera di Commercio. Ieri, durante il consiglio camerale, il presidente Giuseppe Parenti, nell'affrontare il bilancio di previsione, ha messo in rilievo la scelta di fondo: intensificare la linea degli interventi per il sistema economico locale. L'aumento più consistente per il 2009 riguarda gli interventi economici promozionali (+18,17% rispetto al bilancio del luglio scorso). L'anno prossimo saranno resi disponibili 700mila euro per i contributi alle imprese attraverso i consorzi fidi (quest'anno erano 400mila euro) e a questo intervento se ne aggiungeranno altri due. Un bando per contributi sulla brevettazione (50mila euro) ed un altro - in collaborazione con la Fondazione di Piacenza e Vigevano- per agevolare il ricorso al supporto di enti di ricerca appartenenti alla rete di alta tecnologia di Emilia Romagna, Piemonte e Lombardia (150mila euro).
Sulle risorse per il consorzio fidi non sono mancate le discussioni animate. I commercianti - sottolineando la profonda crisi - chiedevano di stanziare più di un milione di euro. Mentre l'agricoltura ha rivendicato una divisione delle risorse meno penalizzante e difatti saranno rivisti i criteri. Il bilancio è stato comunque approvato all'unanimità. Presenta proventi per 6 milioni e 700mila euro ed oneri per 7 milioni e 300mila euro. Il disavanzo di 325.498 euro sarà coperto attingendo dagli avanzi patrimonializzati (oltre 6milioni).
In quanto alle priorità strategiche rispondono a varie voci. Lo "sviluppo imprenditoriale e innovazione tecnologica" vede un incremento del 58,5% (1 milione 46mila 350 euro). Al turismo sono finalizzati 363mila euro (+6,61%). Per il consolidamento del sistema imprenditoriale sui mercati esteri ci sono 262mila euro (+24,41%). Per la filiera agroalimentare arrivano 456.340 euro con un aumento dell'1,38%, mentre la formazione-lavoro si riduce del 45,6% arrivando a 71.300 euro. Altri 52mila euro sono per la tutela del consumatore.
Durante il consiglio, Parenti ha proposto di istituire un tavolo con le altre istituzioni al fine di massimizzare la semplificazione amministrativa e ridurre i tempi necessari per ottenere il via libera per l'avvio di nuove attività e sostenere chi ancora, nonostante il periodo difficile, intenda avviare nuove imprese o investire su quelle già esistenti.
r.c.