Domenica 16 Novembre 2008 - Libertà

Cavallino d'oro a Giacomo Marazzi

Rottofreno assegnerà il premio al presidente della Fondazione

ROTTOFRENO - Giacomo Marazzi è il "Cavallino d'oro 2008". Ad annunciare il nome del destinatario della massima benemerenza del Comune di Rottofreno, ieri mattina durante una conferenza stampa, sono stati i componenti della commissione giudicatrice: il sindaco Giulio Maserati, l'assessore alla cultura Giovanni Perotti, Angela Maserati (istitutrice e finanziatrice del premio in onore a papà Franco, soprannominato il Baffo, scomparso nel 2005) e il professor Elio Borgonovi, "Cavallino d'oro 2007".
Tutti i membri della commissione sono stati concordi nel premiare l'attuale presidente della Fondazione di Piacenza e Vigevano, «uomo che ha badato molto alla sostanza del suo operato, più che al voler apparire a tutti i costi».
Secondo i componenti della commissione che hanno scelto il suo nome Marazzi, nato a Rottofreno il 17 dicembre del 1940, rispecchia in tutto e per tutto i parametri del self made man, l'uomo che si è fatto da sé. Dopo aver conseguito la laurea in economia nei primi anni '60 all'Università di Parma, la sua carriera ha preso il largo da Milano. Ma i primi tempi sono stati per lui di dura "gavetta". Inizia infatti un impegnativo cammino che lo introduce all'interno di aziende operanti nella produzione di beni di largo consumo.
Seguono alcune esperienze negli Stati Uniti, decisive per formare e sviluppare una mentalità manageriale capace di operare in realtà internazionali. Il salto di qualità, nella sua carriera, avviene con un incarico dirigenziale nel gruppo Fiat-Magneti Marelli, di cui diventa prima direttore estero e poi direttore attività internazionali. Marazzi torna nella sua terra nel 1980, quanto la Fiat lo sceglie come vicepresidente ed amministratore delegato dell'Astra Iveco. Nel 1992 diventa amministratore delegato della Cementi Rossi e nel '98 presidente nazionale di Aitec, Associazione Italiana Tecnico Economica del Cemento. Infine ecco la presidenza della Fondazione di Piacenza e Vigevano.
«Marazzi è stato scelto dopo vari incontri della commissione giudicatrice tra una rosa di tre-quattro candidati» spiega Maserati. «Possiede ampiamente tutti i requisiti richiesti. I suoi natali sono a Rottofreno e ha portato, con onore, il nome del nostro Comune in giro per il mondo. La premiazione, con consegna del cavallino d'oro (un omaggio allo stemma del Comune, in cui è effigiata una testa di cavallo), avrà luogo il giorno della festa di San Nicola, 6 dicembre, in occasione del concerto benefico nel teatro parrocchiale».
Dopo la messa delle 17, che sarà celebrata dal vescovo Gianni Ambrosio, alle 21 Marazzi riceverà tra le mani il massimo riconoscimento rottofrenese. «Oltre alla sua rilevante carriera di economista reale e non d'immagine - aggiunge Borgonovi - ha dato un contributo importante anche per la realizzazione del recente centro socioriabilitativo. Il cavallino è un premio importante perché dà identità al territorio».
La scelta di Marazzi è motivo di orgoglio per Perotti, rottofrenese doc come Marazzi: «E' riuscito a completare una programmazione anche del mondo sociale, ottenendo addirittura consensi tra le fila dei suoi oppositori iniziali». «Sono felice dell'istituzione di questo premio» commenta la madrina, Angela Maserati. «Mio padre era una persona concreta, esattamente come i vincitori del cavallino».

Riccardo Delfanti