Sabato 15 Novembre 2008 - Libertà

Da Lodoli a Pincio, Ruffolo e Cornia:
incontri con gli scrittori contemporanei

Lunedì inaugura il ciclo lo scrittore romano

Un viaggio attraverso le penne della contemporaneità e la scena letteraria degli anni Duemila; un percorso costruito su un ciclo di tappe-incontri per immergersi negli sguardi della narrativa e della saggistica di oggi. S'intitola Scrittori italiani contemporanei l'iniziativa organizzata dalla Fondazione di Piacenza e Vigevano per alimentare l'inverno piacentino con il pane della letteratura: tanti gli incontri che animeranno la città a cominciare dai primi quattro, in programma a partire da lunedì fino a dicembre.
Si comincia allora proprio lunedì alle 18, nell'Auditorium della Fondazione di via Sant'Eufemia, con Marco Lodoli: nato a Roma nel 1956, lo scrittore ha alle spalle una ricca rassegna di pubblicazioni, a partire da Diario di un millennio che fugge (1986), Snack Bar Budapest con Silvia Bre (1987), le poesie di Ponte Milvio (1988) e Grande raccordo (1989). Per Einaudi ha inoltre pubblicato la trilogia I principianti (che comprende I fannulloni uscito nel 1990, Crampi del 1992 e Grande circo invalido del 1993), i volumi di racconti Cani e lupi (1995), I professori e altri professori (2003) e Bolle (2006). Una produzione ricca dunque, quella di Lodoli, che ancora annovera i romanzi Il vento (1996), I fiori (1999) e La notte (2001) raccolti nel 2003 nella trilogia I pretendenti e Sorella uscito proprio quest'anno. Narratore ma non solo, Lodoli è anche autore una raccolta di recensioni pubblicata nel 1999 col titolo Fuori dal cinema e di Isole. Guida vagabonda di Roma uscito nel 2005 e nel 2008.
Ma la rassegna non termina qui: cosa si stampa in Italia oggi? Quali sono le differenze fra la scena letteraria della nostra penisola e quella dell'Europa e del mondo? Quale l'approccio agli autori contemporanei e soprattutto alle loro opere? Sono questi i quesiti a cui l'iniziativa cerca di rispondere, puntando i riflettori sulla narrativa e sulla saggistica dell'attualità: in scena va una programmazione ordinata ed organica, un ciclo di incontri che per la prima volta porta a Piacenza un ricco carosello di nomi, scrittori conosciuti che danno voce alla letteratura targata Duemila. Ecco allora il 29 novembre Tommaso Pincio, romanziere che ha esordito quasi dieci anni fa con M. per pubblicare in seguito Un amore dell'altro mondo (2002) sulla vita del leader dei Nirvana Kurt Cobain e Gli alieni (2006), indagine su come l'ipotesi dell'esistenza di civiltà di extraterrestri sia diventata uno dei grandi miti dell'era moderna; del 2008 è invece Cinacittà. Memorie del mio delitto efferato su un tema di grande attualità.
La rassegna continuerà poi con l'economista Giorgio Ruffolo e lo scrittore emiliano Ugo Cornia, protagonisti degli incontri del 3 e del 12 dicembre.

BETTY PARABOSCHI