Sabato 22 Novembre 2008 - Libertà
Geografia? Parliamo di questa sconosciuta
Le iniziative di "Identità Europea", c'è anche un convegno sul mito di Amleto
La geografia fa di nuovo tappa a Piacenza. Lo fa grazie all'associazione culturale "Identità europea" che organizza due iniziative sulla disciplina e sugli archetipi della modernità.
«Da anni continua la collaborazione con un'associazione che porta avanti dei progetti di approfondimento su diverse tematiche» ha esordito l'assessore Giovanni Castagnetti durante la presentazione degli incontri svoltasi nella sede di "Identità europea" con la partecipazione degli organizzatori Daniela Braceschi, Valeria Costa, Giovanni Mariscotti e Elisa Ferrari, «e stavolta in scena va una geografia intesa come storia dell'uomo che si tramuta in prassi». Ed è allora proprio da un progetto della Costa, quello di «liberare la geografia dal limbo in cui si trova costretta», che nasce "La geografia: questa (mi)sconosciuta": ecco il titolo dell'incontro organizzato da "Identità europea" in collaborazione con il Comune di Piacenza, il liceo Cassinari, l'Ufficio Scolastico Provinciale, l'Associazione Italiana Insegnanti di Geografia sezione Emilia Romagna e il Chaire Unesco/Reseau Unitwin Culture Tourisme Devellopement ed in programma mercoledì prossimo nell'Aula magna del liceo artistico. In scena va una «disciplina che esce dall'angusto spazio del territorio per riflettere sull'uomo individuale e collettivo» ha spiegato la Braceschi: ecco allora una giornata che alla mattina, dalle 10.45, offre una conversazione su una disciplina latitante con gli interventi dello storico Franco Cardini su "… Ma non mi possono bocciare in geografia…" e del saggista Ugo Barlozzetti su "Geografia, dove sei?"; i docenti incontreranno gli studenti di alcune scuole piacentine.
Al pomeriggio, dalle 16.30 è previsto un seminario di studio e un corso di aggiornamento per docenti di ogni ordine e grado, ma aperto a tutta la cittadinanza: Cardini interverrà ancora con una relazione su "Uso della Geografia nello studio della Storia", mentre a seguire saranno il ricercatore Davide Papotti con "Sfide per la didattica della Geografia nell'era della Globalizzazione" e il pubblicista Stefano Taddei con "Conoscere la geografia per interpretare il mercato". Il 27 novembre alla Fondazione di Piacenza e Vigevano alle 17 "Amleto tra vendetta e perdono", quarto incontro (per gli studenti la conferenza varrà come credito formativo) sugli archetipi della modernità che vedrà la partecipazione della Braceschi, della saggista Maria Giovanna Forlani con "Amleto e il mistero di una verità nascosta" e lo psicanalista Michele Moiso con Amleto: l'"Archetipo che non fu: il perdono".
BETTY PARABOSCHI