Sabato 22 Novembre 2008 - Libertà
Beni ecclesiastici: anche studio
e catalogazione
grazie a cei e fondazione
Tra i problemi che comportano i beni ecclesiastici, non vi è solo la manutenzione (voce ampiamente in deficit), ma anche la catalogazione e lo studio. Attualmente sono al lavoro esperti che hanno catalogato quasi il sessanta per cento dei beni culturali. L'operazione è possibile grazie ai contributi della Cei e della Fondazione di Piacenza e Vigevano.
La catalogazione rientra nella salvaguardia di un patrimonio (si pensi ai numerosi furti e alla necessità di avere la documentazione per le indagini) - viene sottolineato in Curia - che non appartiene solo alla Chiesa, il cui scopo non è quello di organizzare musei, ma di comunicare il Vangelo. La Chiesa sente ugualmente la necessità di tutelare le proprie memorie, ma non a scapito del suo fine principale. E le sue memorie - si ribadisce - non sono solo sue, ma di tutta la comunità. Il sentimento religioso fa parte del passato di tutti, anche dei non credenti.