Martedì 11 Novembre 2008 - Libertą
Durata di 30 anni e 40 milioni di euro
Il bando di gara
(guro) «Niente da dichiarare», ha fatto sapere per voce della sua segretaria il presidente di Legacoop Marco Carini. Irreperibile per tutta la giornata il suo omologo di Confcooperative Francesco Milza. Non era tempo di esternazioni, la giornata di ieri, da parte dei capi delle due centrali della cooperazione piacentina che vedono loro aderenti competere per il bando sull'hospice (tra l'altro Carini č direttamente in campo con la Inacqua di cui č presidente). «Il nostro č un buon progetto, poi vinca il migliore», č il commento raccolto in seno alla cordata delle coop "rosse" da Fabrizio Ramacci, di Ortobotanico. L'hospice č una delle opere che istituzioni e mondo politico giudicano qualificante per il territorio. Al bando di gara si č arrivati per uscire dalla contrapposizione tra le due offerte sul tavolo, quella di Legacoop e dell'Opera Pia Alberoni. Č stato pubblicato a inizio settembre dall'associazione "Insieme per l'hospice" costituita da Comune, Provincia, diocesi, Caritas, Fondazione, Cciaa, Confindustria, Confcooperative, Upa, Amop, Lega italiana lotta contro i tumori. Un appalto di 40 milioni di euro: occorrono oltre 3 milioni di euro per realizzare la struttura; per gestirla un milione di euro per ciascuno dei 30 anni di affidamento. L'Ausl verserą 29 milioni di euro. Degli 11 milioni restanti si farą carico "Insieme per l'hospice".
(guro)