Martedì 11 Novembre 2008 - Libertà

Un ciclo su Shakespeare e il melodramma romantico

piacenza - Torna la Tampa Lirica all'auditorium della Fondazione di Piacenza e Vigevano, in via Sant'Eufemia: da domani sera avranno luogo tre incontri su William Shakespeare e il melodramma romantico. La rassegna (ingresso libero e gratuito) è promossa dall'associazione filolirica presieduta da Carla Fontanelli in collaborazione con la Fondazione di Piacenza e Vigevano, il Conservatorio e la Regione.
Il primo appuntamento si svolgerà appunto domani sera alle 21 e sarà dedicato a I Capuleti e i Montecchi di Vincenzo Bellini. La conferenza-concerto ospiterà il maestro Glauco Cataldo in qualità di relatore e le performance del soprano Federica Zanello e del mezzosoprano Lucia Cirillo, accompagnate al pianoforte da Elio Scaravella. Il dramma di Shakespeare, intriso di amore e morte, fu accolto dall'ardente clima romantico e divenne l'opera I Capuleti e i Montecchi di Bellini. La storia fu altresì congeniale ad altri compositori, in particolare a Charles Gounod e a Riccardo Zandonai.
Il secondo incontro si terrà lunedì 17 novembre alle 21 e l'argomento principe sarà il verdiano Macbeth. Il critico musicale Francesco Bussi avrà il compito di tracciare la storia e approfondire gli aspetti salienti della musica di Verdi e del libretto dell'opera mentre i brani più significativi saranno interpretati dal soprano Olga Orlova e dal baritono Valentino Salvini, accompagnati al pianoforte da Nelio Pavesi. Tra le grandi creazioni dei cosiddetti "anni di galera" verdiani, Macbeth spicca in assoluto, "corruso e fumido", "tragedia senza amore", e si impone per lancinante verità drammatica, libertà formale, scultorea articolazione della parola, singolarità di caratterizzazione e di atmosfera.
L'appuntamento conclusivo sarà tenuto lunedì 24 novembre alle 21 dal maestro Fabrizio Dorsi, direttore del Conservatorio Nicolini di Piacenza, che parlerà dell'Otello di Giuseppe Verdi. Si esibiranno il soprano Elena Franceschi, il tenore Lorenzo Decaro e il baritono Valentino Salvini, accompagnati dal maestro Pavesi. Il dramma di Otello è rivissuto nella musica di Rossini e Verdi: se l'Otello di Rossini è la consacrazione del compositore pesarese all'opera seria, quello di Verdi vede la vicenda svilupparsi in un unico nodo drammatico, con una potenza espressiva mai raggiunta prima dal "cigno di Busseto".

Eleonora Bagarotti