Venerdì 7 Novembre 2008 - Libertà

Ricci Oddi, pronto il piano di rilancio

Nuovi spazi nel palazzo ex-Enel. Oggi l'ingresso di Anelli e Gazzola nel cda

Le polemiche politiche legate al rinnovo del consiglio di amministrazione rappresentano un fatto assolutamente marginale per l'attività presente e futura della galleria d'arte moderna Ricci Oddi. Lo ha ribadito ieri pomeriggio agli esponenti della maggioranza consiliare l'assessore alla Cultura Paolo Dosi, che ha invece illustrato il piano di rilancio dell'ente di via San Siro. L'obiettivo dichiarato è di rendere Piacenza un polo di attrazione a livello nazionale, sulla scia di quanto fatto ad esempio dalla vicina Brescia negli anni passati. Per ottenere un risultato così ambizioso, il passaggio sarà stringere una solida sinergia con la Fondazione di Piacenza e Vigevano per poter sistemare e utilizzare il grande palazzo ex Enel di via Santa Franca. Da via Sant'Eufemia avrebbero fornito la massima disponibilità a finanziare i lavori, chiedendo però al Comune e ai vertici della Galleria di presentare un programma di massima sui futuri eventi da realizzare utilizzando anche il nuovo spazio che sarà messo a disposizione. Palazzo Mercanti avrebbe già inviato una risposta, riservandosi anche di allargare l'offerta grazie alla collaborazione di una società specializzata nella promozione di mostre e altri appuntamenti, nonchè al possibile reperimento di sponsor privati.
Il primo evento di rilievo che potrebbe fare da avvio alla stagione di rilancio della Ricci Oddi dovrebbe essere una grande esposizione di quadri dei Macchiaioli toscani, che dovrebbe tenersi nei primi mesi del 2009, ancora però nella sede storica. Per occupare anche il palazzo ex Enel di via Santa Franca si dovrebbe attendere ancora un po', anche se tanto il Comune, quanto i vertici della Galleria e della Fondazione avrebbero già definito la divisione degli spazi: biblioteca nel piano interrato, esposizione al primo e al secondo e magazzino all'ultimo.
Il condizionale è però ancora d'obbligo, visto che tanto Dosi quanto i consiglieri presenti alla riunione di ieri hanno tenuto le bocche cucite. "Voglio rispettare tutti i passaggi istituzionali - ha affermato l'assessore - e spiegare tutto durante la commissione". La quale è stata convocata per venerdì 14 novembre.
Anche ieri, però, in consiglio comunale la minoranza ha soffiato sul fuoco della polemica relativamente alle nomine comunali nel nuovo cda, che si riunisce per ufficializzare l'ingresso di Vittorio Anelli e Eugenio Gazzola, indicati da Palazzo Mercanti (il primo è anche presidente in pectore). L'azzurro Massimo Trespidi ne ha chiesto il rinvio "per evitare pasticci e discuterne assieme" e anche Sandro Ballerini ha chiesto chiarimenti.

Michele Rancati