Giovedì 6 Novembre 2008 - Libertā
Veleia: uomini, luoghi e memorie
in fondazione
Nicola Criniti, docente di storia romana all'Universitā di Parma, da oltre vent'anni č impegnato nello studio di Veleia, ricerche che sono confluite anche in un sito internet (http://veleia.unipr.it) dedicato all'antica localitā della Valchero, e in numerosi contributi, alcuni dei quali frutto dell'attivitā del Gruppo di ricerca veleiate, di cui Criniti č responsabile scientifico.
L'ultimo volume curato dallo storico, Veleiates. Uomini, luoghi e memoriae dell'Appennino piacentino-parmense, (Mup editrice), verrā presentato domani alle 17 all'auditorium della Fondazione di Piacenza e Vigevano, in via S. Eufemia, 12. L'incontro č promosso congiuntamente dalla Fondazione e dall'Amministrazione provinciale, nell'ambito dei rapporti di collaborazione per la valorizzazione del patrimonio archeologico piacentino. A introdurre l'iniziativa, interverrā l'assessore alla cultura e al turismo Mario Magnelli.
Al centro del libro, che in copertina riporta l'epigrafe onoraria di Lucio Calpurnio Pisone, patrono di Veleia in etā tiberiana, c'č il tentativo di ricostruire, alla luce dei dati forniti dalle fonti, il profilo biografico e umano dei cittadini della localitā appenninica: personalitā eminenti, illustri benefattori, persone comuni, di cui č rimasta traccia nella documentazione storiografica, iconografica ed epigrafica. Oltre a un capitolo generale che traccia un inquadramento socio-economico e socio-epigrafico sulla base degli scavi archeologici compiuti in Emilia occidentale, il volume contiene la bibliografia generale sulla ricerca toponomastica di Veleia, dal 1747 al 2005, con attenzione anche al ruolo giocato dal municipium veleiate nell'immaginario collettivo.
an.ans.