Giovedì 6 Novembre 2008 - Libertà

Minori, 100mila euro dalla Fondazione

Confermati al Comune i contributi a favore di bimbi e ragazzi in difficoltà

Politiche sociali e bilancio del Comune: anche quest'anno un aiuto significativo verrà, a sostegno delle politiche per i minori, dalla Fondazione di Piacenza e Vigevano. Nei giorni scorsi, infatti, è stato confermato l'impegno della stessa per l'erogazione di 100.000 euro da destinarsi a progetti relativi a minori in difficoltà. Questo è il terzo anno consecutivo che vede l'impegno in tal senso da parte della Fondazione, per un importo complessivo di 300.000 euro.
«In questo modo riusciamo, anche in periodi di difficoltà per i bilanci comunali, a mantenere alto il profilo dei servizi destinati a bambini ed adolescenti fino ai 18 anni», sottolinea l'assessore alle politiche sociali Giovanna Palladini, che aggiunge: «Le prospettive sono peraltro di una conferma di attenzione da parte della Fondazione di Piacenza e Vigevano anche per i prossimi anni. All'ingegner Marazzi e al Consiglio dell'ente va dunque la nostra riconoscenza, in un'ottica di condivisione di un obiettivo di sviluppo sociale della nostra realtà».
Il contributo complessivo di questi tre anni, unito a spese proprie sostenute nell'ambito del bilancio comunale, ha consentito infatti di attuare importanti interventi di sostegno alla maternità e alla nascita a rischio psico-sociale. Nel 2006, con il progetto di accoglienza familiare e residenziale dei minori, si è qualificato il sistema dell'accoglienza dei minori e si è potuto sostenere in maniera più consistente le famiglie che accolgono al loro interno un minore attraverso l'affido familiare.
Nel 2007, con gli interventi di sostegno alla maternità e alla nascita a rischio psico-sociale, si è sostenuta l'accoglienza di madri con bambini. In particolare, attraverso una convenzione con l'Istituto Gianelline, è stato possibile aprire una comunità madre-bambino, e consentire così l'accoglienza sul territorio piacentino senza ricorrere a strutture fuori provincia e regione. L'intervento, che nei prossimi anni vedrà affrontare solo le spese di gestione e non anche quelle di investimento che sono state necessarie per l'adeguamento degli spazi di accoglienza, verrà nei prossimi anni consolidato nell'ambito del bilancio comunale, così da consentire l'utilizzo di altri eventuali sostegni della Fondazione ad altri progetti sempre rivolti alla tutela dei minori.
Per il contributo che verrà erogato quest'anno, il Comune presenterà in questi giorni una proposta per interventi socio educativi rivolti ai minori nella fascia di età 6-18 anni, provenienti da famiglie in difficoltà.