Mercoledì 12 Novembre 2008 - Libertà

Giardino e terrazza per l'hospice

Borgonovo, inaugurati nuovi spazi a disposizione di ospiti e familiari

Borgonovo - Un giardino e una terrazza sono ora a disposizione delle famiglie e degli ospiti dell'hospice di Borgonovo. Il "regalo" ieri pomeriggio è stato consegnato alla struttura che si trova all'interno dell'Andreoli di Borgonovo in occasione dell'XI Giornata Nazionale contro la Sofferenza Inutile della Persona Inguaribile. La consegna è avvenuta alla presenza delle autorità. Nel giardino e nella terrazza ristrutturata gli ospiti della struttura e i loro familiari avranno un angolo di ritrovo e sollievo.
Il giardino è stato realizzato dove fino a poco tempo fa c'era una zona incolta su cui un tempo si affacciavano gli uffici e il refettorio delle suore che diversi anni fa operavano nell'Andreoli. Il recupero dell'area e la sua trasformazione in giardino sono stati resi possibili grazie all'architetto Paola Lavezzi, che ha donato all'associazione Amici dell'hospice il progetto e anche grazie al contributo di diverse ditte e del Rotary Club Valtidone che hanno finanziato diverse fasi del recupero. Al riordino dell'area hanno contribuito anche gli alpini borgonovesi, presenti anch'essi alla cerimonia inaugurale.
Al centro del giardino è stato conservato il vecchio cedro, mentre tutto attorno sono state create alcune aiuole con fiori ed essenze. Intorno alle aiuole sono stati creati alcuni percorsi con autobloccanti e sono stati sistemati panchine e tavolini per la sosta. «E' stato progettato come un luogo di momentaneo benessere e ritrovo» è stato spiegato ieri pomeriggio. I lavori sono stati resi possibili grazie anche ai tanti contributi raccolti dall'associazione Amici dell'hospice di cui ieri era presente, tra gli altri, anche la presidente Eugenia Maffei Zighetti.
La terrazza che si trova al primo piano della struttura che accoglie malati la cui patologia si trova in fase molto avanzata, è stata invece ristrutturata grazie a un contributo di 28mila euro finanziati dalla Fondazione presieduta da Giacomo Marazzi che ieri ha preso parte al taglio del nastro insieme al sindaco Domenico Francesconi e al direttore dell'Andreoli Giuseppe Brianzi.
Il contributo della Fondazione ha reso possibile anche la sistemazione dell'ascensore che serve la terrazza. Prima di effettuare i lavori è stato necessario l'ok della Sovrintendenza. «Ospiti e familiari - commenta la responsabile dell'hospice Itala Orlando - possono disporre di uno spazio gradevole, curato e accogliente dove passeggiare, riposarsi e fermarsi a parlare. Terrazza e giardino completano la dotazione della struttura con un piccolo "gioiello" che l'architetto Lavezzi ha progettato con cura e finezza».

Mariangela Milani