Martedì 21 Ottobre 2008 - Libertà
Dalle Villi alla Bohème: va in onda la stagione degli Amici della Lirica
Stasera in Fondazione gala lirico pucciniano
piacenza - Questa sera alle 21 all'auditorium della Fondazione Piacenza e Vigevano, in via Sant'Eufemia n. 12, si terrà il primo di una serie di incontri-conferenza dedicati a Giacomo Puccini, promosso dagli Amici della Lirica e curati dal professor Giancarlo Landini.
La prima serata s'intitola Il mio nome non sai ed è incentrata sulla produzione del maestro, del quale ricorre il 150° anniversario della nascita, che comprende Le Villi e La Bohème. La conferenza di Landini sarà, come di consueto, arricchita da performance vocali, che vedranno protagonisti i soprani Manami Hama e Raffaella Montini, il tenore Antonio Corianò e il baritono Gabriele Nani, accompagnati dal pianista Gianfranco Iuzzolino.
Le Villi, un'opera-ballo in due atti di Giacomo Puccini su libretto di Ferdinando Fontana, composta nel secondo semestre del 1883 e rappresentata il 31 maggio 1884 al Teatro dal Verme di Milano. Costituisce l'opera d'esordio del compositore lucchese. Il successo della breve opera, che in origine era formata da un unico atto suddiviso in due parti, convinse l'editore Ricordi ad accogliere Puccini nella sua scuderia, commissionandogli immediatamente una seconda opera, Edgar, e accordandogli uno stipendio mensile di 200 lire.
La Bohème è un'opera lirica in quattro quadri di Giacomo Puccini, su libretto di Giuseppe Giacosa e Luigi Illica.
Ispirato al romanzo di Henry Murger Scènes de la vie de Bohème, il libretto ebbe una gestazione abbastanza laboriosa, per la difficoltà di adattare le situazioni e i personaggi del testo originario ai rigidi schemi e all'intelaiatura di un'opera musicale. L'orchestrazione della partitura procedette invece speditamente e fu completata nel dicembre 1895. Meno di due mesi dopo, il 1° febbraio 1896, La Bohème fu rappresentata per la prima volta al Teatro Regio di Torino, diretta dal ventinovenne maestro Arturo Toscanini, con buon successo di pubblico, mentre la critica ufficiale, all'inizio piuttosto ostile, dovette presto allinearsi ai generali consensi.
r. s.