Giovedì 9 Ottobre 2008 - Libertà
Donne e Cristianesimo: un ciclo di tre incontri
Piacenza - Una festa della donna che duri 365 giorni. Otto marzo tutto l'anno s'intitola la rassegna che comprende un ricco calendario di iniziative, come quella di Donne delle religioni, realizzata dalla Provincia in collaborazione con i Comuni di Piacenza e Fiorenzuola, la Regione Emilia Romagna Assemblea Legislativa, la Fondazione di Piacenza e Vigevano e Telelibertà: in scena va un evento per conoscere la posizione autentica delle donne nelle tre principali religioni monoteiste, ebraismo, cristianesimo ed islam, e nel contempo eliminare i pregiudizi di un rapporto spesso tratteggiato in modo ambiguo.
«Abbiamo pensato a momenti di approfondimento dell'espressione dell'universo femminile», ha esordito l'assessore provinciale Paola Gazzolo durante la presentazione dell'iniziativa svoltasi nella sede della Provincia con la partecipazione del dirigente del Servizio Pari Opportunità Andrea Antelmi, «parlare della donna significa ragionare nella teologia, nella pratica religiosa e nell'ideologia popolare, sondare quell'immaginario che si riflette poi in tutta la società».
E allora ecco nuovi eventi, dopo gli appuntamenti di Donne e Ebraismo andati in scena lo scorso giugno a Piacenza con la partecipazione di Moni Ovadia e Yarona Pinhas: stavolta l'attenzione si focalizza su Donne e Cristianesimo, «in un progetto - ha spiegato Antelmi - che attraversa il carattere religioso e quello artistico». Si incomincia venerdì nell'auditorium della Fondazione di via Sant'Eufemia: alle 18 va in scena "Figure femminili ed esperienza di Dio" con la biblista Rosanna Virgili e il vescovo della diocesi di Piacenza - Bobbio Gianni Ambrosio, coordinati da Donata Horak.
Il 24 ottobre invece, sempre nell'auditorium della Fondazione di Piacenza e Vigevano, protagonista è la letteratura: alle 18 è ospite lo scrittore Erri De Luca, ma anche il teologo don Gennaro Matino; a coordinare l'incontro, incentrato su "O Ave o Maria, il corpo della donna tra sacro e profano", sarà la conduttrice di Telelibertà Nicoletta Bracchi. Ecco allora «tanti appuntamenti diversi ma complementari», ha continuato Antelmi, «occasioni importanti per veicolare con efficacia stimoli e riflessioni non sempre agevoli attraverso un ricco corollario di suggestioni della parola di segno teologico e narrativo». In scena va «l'attenzione estetica ai percorsi di approfondimento», ha concluso il dirigente del Servizio pari opportunità, «e alle diverse competenze che attualizzano un patrimonio fondamentale».
Ma Donne delle religioni non finisce qua: in programma c'è anche Donne e Islam che prevede un incontro con le donne islamiche d'Italia e la conferenza su "Le donne della teologia islamica" con il teologo Youssef Eshkevari e la scrittrice Zahada Sari.
Betty Paraboschi