Giovedì 30 Ottobre 2008 - Libertà

La Società Dante Alighieri si prepara alla sua giornata

Il 18 novembre dedicato al sodalizio che ha ormai 120 anni

Si svolgerà martedì 18 novembre a Piacenza, con un ricco programma, la Giornata della Dante, manifestazione che celebra la società Dante Alighieri Comitato provinciale di Piacenza. Sono quasi 120 anni che questo sodalizio culturale opera sul nostro territorio.
Quando nel lontano 1889 il triestino Giacomo Venezian, coinvolgendo nomi eccellenti del tempo, quali Giosuè Carducci, Camillo Boito, Giovanni Bovio, Felice Cavallotti e altre personalità della cultura allora contemporanea, ebbe l'idea di promuovere la nascita della Società "Dante Alighieri", forse non immaginava che questa sua creatura avrebbe avuto una vita prolungata a livello secolare.
Eretta ad Ente Morale con proprio Statuto nazionale, con Regio Decreto del 18 Luglio 1893, tutela e diffonde non solo la lingua, ma ogni espressione della creatività culturale italiana, nel campo letterario, poetico, musicale, artistico, storico, giornalistico, sociale, e, particolarmente oggi, delle tematiche della nostra società. Attività svolta sia in Italia che all'estero: 92 Comitati provinciali in Italia, e 411 Comitati in terra straniera (in ciascun continente), attraverso il coordinamento della sede nazionale di Roma, e con la collaborazione spontanea di operatori e personalità di prestigio, al fine di diffondere e mantenere sempre vitale la ricchezza della cultura italiana. Il tutto, peraltro, in una più ampia visione di aggregazione sociale e di perseguimento di valori etici comuni.
Non è lontano, anche se sembra, il tempo in cui nelle aule scolastiche veniva diffuso quello che comunemente era denominato lo "spillino della Dante", o si svolgevano i concorsi a tema, riservati agli alunni, e che probabilmente gli attuali meno giovani di oggi, giovani di "ieri", ancora ricorderanno. Era un simbolo, che voleva significare la presenza di questa Società culturale e della sua finalità formativa. Del resto, la passata collaborazione di scrittori di fama quali Moravia, Calvino, Bassani, Fabbri e l'annoverare nella carica di Presidente nazionale personalità, nel corso del secolo trascorso, quali Vittorio Emanuele Orlando, o il cattedratico Salvatore Valitutti, o il giurista Vincenzo Arangio-Ruiz, e, attualmente, l'ambasciatore Bruno Bottai, non rappresenta un caso.
Anche a Piacenza la "Dante" opera da 120 anni, e nel corso dei decenni ha annoverato nelle sue file persone che hanno con dedizione e passione offerto una costante collaborazione ed attività affinché la cultura non solo nazionale, ma piacentina stessa venisse custodita e valorizzata, tutelata e divulgata. E, senza voler andare troppo indietro nella storia, piace ricordare l'opera di presidenti quali il prof. Orazio Cerroni, a suo tempo preside dell' allora Istituto Magistrale di Piacenza, il prof. Elio Nicolardi, docente presso la "Bocconi" di Milano, il maestro Dante Rabitti, a lungo segretario del Comitato provinciale piacentino.
Fino al recente ex presidente cav.uff. Ennio Cerroni, oggi presidente onorario, e all'attuale Reggente dott. Roberto Laurenzano.
Anche nel 2008 la "Dante" ha cercato di continuare a far sentire la propria presenza. Prossimo appuntamento il 18 novembre, in occasione della "Giornata della Dante", alla mattina alle 10 si svolgerà la Santa Messa in Sant'Antonino, seguita dalla visita guidata alla Basilica. Dopo il pranzo sociale, alle 17 si svolgerà presso l'Auditorium Sant'Eufemia, una conferenza su Giacomo Puccini (di cui ricorre il 150° anniversario dalla nascita) tenuta dal maestro Guglielmo Pianigiani , di Siena, e seguita - per l'organizzazione della Fondazione di Piacenza e Vigevano, con la collaborazione della "Dante" - da un concerto vocale e strumentale con "arie" e "romanze" di Puccini.
Il 25 novembre è previsto un incontro con Padre Stelio Fongaro su Montale, il 16 dicembre con il colonnello Mario Tarantino sui Pontieri, sempre alla Ricci Oddi.

Carlo Musajo Somma