Venerdì 31 Ottobre 2008 - Libertà
Teatro per ragazzi tra svago e formazione
Presentate le stagioni di "Salt'in banco" e "A teatro con mamma e papà"
piacenza - Quasi trent'anni di Salt'in banco. Per la precisione, ventinove sono i compleanni festeggiati dalla stagione di Teatro Scuola e tredici invece quelli di A teatro con mamma e papà, organizzate dal Teatro Gioco Vita di Diego Maj, Comune e Provincia di Piacenza, Comune di Castelsangiovanni con il sostegno della Fondazione di Piacenza e Vigevano nell'ambito del programma "InFormazione teatrale", il contributo del Ministero per i Beni e le attività culturali e della Regione Emilia Romagna e il patrocinio dell'Unicef: quasi trent'anni di successi e divertimento, svago e formazione per un pubblico che progressivamente è cresciuto e proprio grazie al teatro stabile di innovazione ha iniziato ad amare il palcoscenico e le sue magie.
«Rispettiamo una linea di continuità in una programmazione che porta in scena tanti percorsi e testimonianze di educazione e divertimento» ha esordito Maj durante la presentazione delle due stagioni svoltasi nell'auditorium della Fondazione con la partecipazione del presidente Giacomo Marazzi, degli assessori Paolo Dosi e Giovanni Castagnetti e del presidente dell'Unicef di Piacenza Gianni Cuminetti; in scena è un'occasione importante, un traguardo da festeggiare con un «intento benefico, quello degli incassi degli spettacoli di A teatro con mamma e papà del 9 novembre e del 1 febbraio devoluti all'Unicef» ha spiegato il direttore artistico di Teatro Gioco Vita. Beneficenza e teatro si uniscono in due stagioni «fortemente formative» ha evidenziato Marazzi, «in cui a recitare non è solo l'attore, ma soprattutto chi partecipa». A fargli eco anche Dosi, che ha focalizzato l'attenzione sulla «novità di un percorso autonomo, quello di un'esperienza rivolta al teatro per i bambini e assolutamente unica nel suo genere»: «Salt'in banco offre un percorso propedeutico e coraggioso - ha aggiunto - una cultura che parte da lontano e che dunque va valorizzata». Anche Castagnetti ha evidenziato la continuità di un Teatro Gioco Vita «che ha saputo mantenere lo spirito delle sue origini negli anni, attraverso il sostegno di tanti enti ed istituzioni: non è solo un investimento culturale e formativo ampio e variegato - ha spiegato - ma bensì il segno di una ricchezza del territorio mai venuta meno e che unisce l'apprendimento alla curiosità e al gusto del bello». Particolarmente soddisfatto anche Cuminetti, che a Teatro Gioco Vita è legato dal 2006 attraverso un protocollo d'intesa: «Una realtà che non esiste a livello nazionale - ha concluso il presidente dell'Unicef di Piacenza - e che lancia un messaggio di solidarietà importante».
Ecco allora una stagione ricca, quella di Salt'in banco che schiera venti compagnie e ventisei titoli, con centoquaranta repliche previste e «quasi diciannovemila prenotazioni ad oggi» ha spiegato Maj, che ha evidenziato i progetti speciali de La storia della bambola abbandonata, rilettura della storica regia di Strehler grazie all'attrice Andrea Jonasson e ad altri artisti del Piccolo che coinvolgeranno due classi di scuole primarie piacentine, e la mostra spettacolo Un mondo di figure d'ombre. Omaggio a Lele Luzzati in scena a palazzo Farnese. Per A teatro con mamma e papà sette compagnie, nove titoli e undici recite e le formule già collaudate del carnet di cinque spettacoli a scelta, riduzioni su abbonamenti e biglietti e sconti per nonni e nonne.
Betty Paraboschi