Giovedì 30 Ottobre 2008 - Libertà
«Deficit dell'hospice, chi paga e quanto?»
paparo (An-Pdl)
Ci sono 11 milioni di euro che l'associazione "Insieme per l'hospice" deve versare nell'arco di 360 mesi (30 anni) a chi vincerà l'appalto per la realizzazione e gestione. Ma «in che consistenza» sarà la ripartizione dell'onere tra i vari soggetti dell'associazione? E in particolare il Comune, che dei soci fa parte, ha «iscritto nei bilanci di previsione futuri la quota spettante»? È quanto chiede in una interrogazione al sindaco il capogruppo di An-Pdl in consiglio comunale Andrea Paparo. In base alla normativa vigente, si legge nel testo, la copertura finanziaria relativa al bando deve «essere preventivamente e totalmente prevista».
Il patrimonio iniziale dell'associazione è di 50mila euro versati dai soci fondatori e così ripartito: Comune 5mila euro, Provincia 15mila euro, Camera di Commercio 5mila euro, Fondazione di Piacenza e Vigevano 15mila euro, Confindustria 5mila euro, Upa 5mila euro.
Il bando per l'hospice, ricorda Paparo, scade il 10 novembre prossimo e ha un importo di 40,381 milioni di euro (oltre Iva se dovuta). Queste le principali modalità di finanziamento e di pagamento: per 29,381 milioni di euro con trasferimento delle tariffe giornaliere previste per ogni degente ospite della struttura dalla Regione Emilia Romagna-Azienda Usl; per 11 milioni di euro - salvo il ribasso d'asta - direttamente dall'associazione appaltante.
L'esponente di Alleanza nazionale giudica la realizzazione nel territorio del Comune di un hospice per la cura e assistenza di pazienti affetti da gravi patologie «un intervento necessario e atteso da tempo».