Domenica 5 Ottobre 2008 - Libertà
La "nuova" Cherubini è al lavoro
Molti gli impegni dei giovani musicisti, in questi giorni a Piacenza e il 28 di scena al Municipale
Ieri l'orchestra ha provato con il maestro Muti a Palazzo Farnese
Piacenza - La "nuova" Cherubini si è già messa in moto. In questi giorni l'orchestra sta provando a Piacenza, ieri sotto la guida del maestro Riccardo Muti ha suonato nella Cappella del Caramosino di Palazzo Farnese.
Accolti, nei giorni scorsi, da Paolo Dosi, assessore alla Cultura e vicepresidente della Fondazione Cherubini, e orientati dalle competenti cure della segretaria artistica Carla Del Frate e di Leandro Nannini, ispettore dell'orchestra, fatto l'appello e sbrigate le formalità burocratiche, le ragazze ed i ragazzi che hanno superato le selezioni (settecento candidati e quattro mesi di audizioni la dicono lunga sull'appeal di cui gode l'orchestra giovanile diretta Riccardo Muti e del rigore che vige al suo interno), si son messi subito al lavoro. E intensamente. Per le new entry (13 ragazze e 30 ragazzi provenienti da tutta Italia: Lombardia, Toscana, Sicilia e Campania, le regioni più rappresentate) da una settimana si stanno svolgendo gli studi e le prove per sezioni sotto la guida di esigentissimi tutor ("prime parti" di prestigiose orchestre). Una full immersion a cui via via sono sottoposti violini, viole, violoncelli, contrabbassi, ottoni, fiati e percussioni, che già hanno capito che aria didattica tira nella "Cherubini".
Esaurito questo prezioso training, che si ripeterà ciclicamente secondo un percorso formativo ormai diventato un marchio di fabbrica, passeranno direttamente sotto la guida del maestro Muti, da alcuni giorni a Piacenza per preparare il primo importante appuntamento che l'orchestra ha in agenda: il Matrimonio inaspettato al teatro Verdi di Pisa, giovedì 9 ottobre alle ore 20,30. L'opera di Giovanni Paisiello, che nella scorsa primavera decretò l'apoteosi della "prima" Cherubini al Festival di Pentecoste a Salisburgo, il 28 e 29 dicembre sarà rappresentata al Teatro Municipale.
La "nuova" Cherubini parte, dunque, da un grosso successo della "vecchia", ma più che un netto passaggio di testimone sarà quasi una prosecuzione del lavoro fin qui svolto. A dare senso di continuità, infatti, è la presenza di alcuni "veterani" (si fa per dire) della precedente edizione, un nocciolo "storico" su cui s'innestano i nuovi arrivi. Intanto si sta infittendo il carnet degli impegni che vedrà la nuova formazione protagonista nella stagione 2008/2009. Dopo l'esordio pisano a ranghi completi, lunedì 13 ottobre, un Gruppo da camera (violini: Francesca Sgobba, Camilla Mozzanti; viola: Francesca Piccioni; violoncello: Leonardo Sesenna) sarà in scena nella rinnovata Sala degli Arazzi del Collegio Alberoni a San Lazzaro, in occasione della cerimonia di consegna del premio "Coppa d'oro 2008" istituito dalla Camera di Commercio di Piacenza.
Il 18 ottobre, sotto la guida del grande Alexander Lonquich nelle vesti di direttore e solista, la "Cherubini" si esibirà al teatro "La Pergola" di Firenze, nel concerto con musiche di Schumann, Schubert e Beethoven, che presenterà il 28 ottobre al Municipale di Piacenza e, il giorno successivo, al Teatro di Udine.
Prima, però, per l'esattezza il 25 ottobre, sarà al Paladozza di Bologna per quello che è già stato definito il massimo evento musicale dell'anno: con la direzione di Claudio Abbado, la "Cherubini" insieme con l'Orchestra Mozart e l'Orchestra Giovanile Italiana, eseguirà il colossale Te Deum op. 22 di Berlioz, dove, fra l'altro, nel grandioso coro di voci bianche (oltre 500 bambini) è impegnato anche il Coro della scuola elementare "Vittorino da Feltre" di Piacenza.
Da dicembre la bacchetta ripasserà a Riccardo Muti per la preparazione delle recite del Matrimonio inaspettato al teatro Dante Alighieri di Ravenna e, come già detto, al Municipale dove la "Cherubini", il 15 febbraio 2009 si esibirà, sempre con la direzione di Muti, nel concerto sinfonico che ormai è diventato un tradizionale appuntamento con il pubblico piacentino.
Poi a Piacenza cominceranno le prove della missione 2009 al Festival di Pentecoste di Salisburgo, che quest'anno prevede il Demofoonte di Niccolò Jommelli su libretto di Metastasio e la Missa Defunctorum di Paisiello. Ma quello austriaco non sarà il solo impegno internazionale che già aspetta la "nuova" Cherubini. Il 13, 16, 18, 20 e 21 giugno 2009, il Demofoonte sarà rappresentato all'Opera Garnier di Parigi.
Stefania Nix