Martedì 2 Novembre 2004 - Libertà

Con il Piano cave lavori sulle strade

Fiorenzuola - Decisioni in Comune. Teatro, contributi per la prosa

Fiorenzuola - Adottato a Fiorenzuola il nuovo Pae (Piano attività estrattive): nell'ultima seduta del consiglio comunale si sono espressi a favore tutti i consiglieri di maggioranza e hanno votato contro i sei esponenti dell'opposizione. Aperto ora il periodo di 60 giorni in cui il Pae rimarrà ad evidenza pubblica per eventuali osservazioni. Il piano provinciale aveva assegnato al capoluogo valdardese 800mila metri cubi di ghiaie che il Pae comunale ora ripartisce in tre cave: in zona San Bernardino (190mila metri cubi), in località Malpodata di San Protaso (370mila) e alla Caminà (ampliamento di 180 mila metri cubi), tutte scelte in base a dati tecnici ma anche a parametri di "sviluppo sostenibile", come ha riferito il geologo Giorgio Neri. Tra gli elementi di novità introdotti dall'assessore all'urbanistica Carla Danani anche alcune "misure di compensazione" che contemperano il profitto privato con una ricaduta pubblica. Nel caso della cava di San Protaso, quella a cui il piano assegna il maggior quantitativo di ghiaia e dove i proprietari sono più d'uno, il Pae prevede così che proprietari e ditte si facciano carico dell'opera di asfaltatura della strada della Malpodata, aspetto quest'ultimo su cui il consigliere Enrico Maccagni (Ds), già assessore ai lavori pubblici, si è soffermato definendo il piano predisposto dall'Urbanistica "innovativo e rigoroso, grazie alle tutele ambientali e per il territorio, in particolare sulla richiesta di asfaltatura della strada Malpodata, decisiva per la viabilità della zona". Nella stessa seduta consiliare l'assessore al Bilancio, Enrica Gambazza, ha illustrato la variazione di bilancio da 15mila euro che introita il contributo della Fondazione di Piacenza e Vigevano per la stagione di prosa del teatro Verdi che comincerà il 20 novembre. La Fondazione di recente ha contribuito in maniera consistente (500 mila euro) anche ai lavori di restauro del teatro.

(d.m.)