Lunedì 15 Settembre 2008 - Libertà
Orchestra Filarmonica Italiana: da Verdi
a Puccini, un'interpretazione da applausi
Piacenza - Il sempre più prestigioso premio Angil dal Dom, conferito a piacentini particolarmente distintisi nei loro settori, ha avuto una sontuosa anticipazione: l'altra sera infatti, nei Chiostri del Duomo davanti ad un numeroso pubblico, l'Orchestra Filarmonica Italiana diretta da Camillo Mozzoni ha tenuto un brillante concerto proponendo brani di famosi compositori in gran parte italiani. Alberto Franchi, Presidente dell'associazione Anspi Domus ed organizzatore della serata e del premio, ci ha ricordato «l'importanza dell'iniziativa che dura ininterrottamente da 15 anni grazie al sostegno sia del Comune di Piacenza che della Fondazione di Piacenza e Vigevano. L'idea di questa manifestazione è stata del compianto Giancarlo Mazzocchi. Con questo premio abbiamo voluto dare prestigio alla città. Ci tengo a sottolineare anche l'impegno di Carlo Bertuzzi, direttore di Anspi Domus e del vicepresidente Carlo Devoti».
Dopo l'introduzione di monsignor Anselmo Galvani, presidente onorario di Anspi Domus nonché parroco e rettore della Cattedrale di Piacenza, l'Orchestra Filarmonica Italiana ha sciorinato un repertorio conosciutissimo agli appassionati di lirica: inizio con una Sinfonia dalla Norma di Vincenzo Bellini; poi un'Ouverture da L'italiana in Algeri di Gioachino Rossini; quindi una Sinfonia da I vespri siciliani di Giuseppe Verdi. E via via altri pezzi: un Intermezzo da Cavalleria rusticana di Piero Mascagni; un'Ouverture da La gazza ladra, sempre di Rossini; l'Intermezzo dell'Atto III da Manon Lescaut di Giacomo Puccini; una Sinfonia da Luisa Miller di Verdi; infine la Suite n. 1 dalla Carmen di Georges Bizet.
La grande musica classica in certe occasioni ritempra animo e mente, ci riconforta, è momento di riflessione, forse di estrema ma corroborante solitudine accentuata anche dalla configurazione della location con il palco a ridosso della monumentale cattedrale, gioiello del Romanico. Ineccepibile la direzione di Mozzoni, bravissimi ed affiatatissimi tutti i musicisti della famosa orchestra piacentina, come al solito duttile e versatile grazie alla pluriennale esperienza.
Fabio Bianchi