Venerdì 12 Settembre 2008 - Libertà
Il pianista Delorko suona in Fondazione
Questa sera
Ratko Delorko è pianista, compositore e direttore d'orchestra eclettico, capace di spiazzare continuamente i suoi interlocutori inventandosi sempre qualcosa di nuovo: questa sera inaugurerà il segmento autunnale del Valtidone Festival con un particolarissimo progetto intitolato T.S.P.P. - Temporal and Spatial Piano Projections. Un esperimento di concerto itinerante nel tempo e nello spazio con elaborazione e proiezione di timbri e sonorità in funzione dell'ambiente circostante che avrà inizio alle ore 21 e che si svolgerà nei palazzi della Fondazione di Piacenza e Vigevano, principale sostenitore del progetto-musica della Valtidone.
Si comincerà nella Cripta paleocristiana di Santa Liberata, sottostante l'omonimo Auditorium di via Santa Eufemia, su un Fortepiano da tavolo Ganer del 1785, strumento dal timbro ovattato e dalle peculiarità meccaniche su cui verranno eseguiti brani di autori coevi (Ladislau Dussek: Preludio in re maggiore - Domenico Cimarosa: Sonata in si bemolle maggiore - Franz Joseph Haydn: Sonata in si bemolle maggiore) con il massimo rigore filologico; quindi si salirà in Auditorium e il pianoforte americano Steinway della Fondazione risuonerà delle note di George Gershwin (Preludi ed estratto da Porgy & Bess). Per la terza parte del concerto ci si trasferirà nella nuova sede della Fondazione, nel settecentesco Palazzo Rota Pisaroni, dove Delorko presenterà su un pianoforte a coda Schimmel - sempre della sua collezione - due brani da lui composti: il "circolo minimalista" Zeitklang e la Midi Sonata per pianoforte e suoni campionati di rotativa Wifag (quella con cui da maggio viene stampata la nuova Libertà a colori).