Venerdì 8 Agosto 2008 - Libertà
Caorso, la Rocca cambia volto
Al via il restauro della facciata. L'edificio avrà un ascensore
CAORSO - (a.s.) Il restauro della facciata della Rocca medioevale e l'installazione di un ascensore per anziani e disabili diventeranno presto una realtà per il Comune di Caorso.
La ditta Costruzioni Edili Casotti, vincitrice dell'appalto per il secondo stralcio dell'intervento di ristrutturazione del castello, che prevede appunto il recupero della storica facciata e la costruzione di un ascensore, ha già iniziato a installare i ponteggi e a settembre darà il via ai lavori. Col nuovo anno, dunque, la facciata dovrebbe ritornare al suo antico splendore. Bisognerà attendere solo un mese, invece, per veder finire il restauro degli affreschi seicenteschi che ornano una stanzetta del castello: l'opera, il cui recupero è stato finanziato dalla Fondazione di Piacenza e Vigevano, sarà poi per la prima volta a disposizione del pubblico. La valorizzazione del patrimonio artistico e culturale di Caorso da una parte, la rilevanza sociale dell'accesso al Comune di anziani e disabili dall'altra, costituiscono per il sindaco Fabio Callori i due elementi principali dell'intervento che partirà a breve. «Il restauro della facciata, unito al recupero del vicino CineFox, sarà per Caorso un biglietto da visita artistico, culturale e turistico di notevole rilievo. Ad esso si aggiunge il restauro degli affreschi, che si concluderà a settembre. Finito l'intervento, sistemeremo la sala attraverso cui si raggiunge la stanza degli affreschi e li renderemo poi accessibili al pubblico. La soddisfazione è doppia - sottolinea Callori - poiché nell'intervento è compresa la realizzazione dell'ascensore, che in un primo tempo temevamo di dover stralciare in attesa dell'autorizzazione della Soprintendenza. Il suo benestare è arrivato, e così possiamo ora realizzare un'opera utile ad anziani e disabili: non è pensabile che nel 2008 un municipio non abbia gli strumenti adatti a facilitare il loro accesso agli uffici». Il secondo stralcio dei lavori costa circa 516mila euro (compresa la progettazione e la somma messa di regola a disposizione del Comune per coprire eventuali inconvenienti) e fa parte del progetto complessivo della Rocca, interamente finanziato dallo Stato con 1 milione e 550mila euro.
Al secondo stralcio seguirà il recupero dell'ala est, per il quale è già in corso la progettazione preliminare, con lo spostamento degli uffici comunali e la realizzazione di un museo. Il primo stralcio, già terminato, è consistito nel rifacimento del tetto dell'ala est e della torre nord-est, nella sistemazione del piano sottotetto e nel consolidamento della volta che chiude la stanza degli affreschi.
(a.s.)