Venerdì 15 Agosto 2008 - Libertà
"Mens sana", non il solito circolo
Soddisfatti gli anziani che si ritrovano il mercoledì alla Croce Bianca
Un pomeriggio all'insegna del buon cinema: questo e molto altro offre agli anziani nella calda estate piacentina l'iniziativa Mens Sana in Corpore Sano. Il progetto nasce nel 2006 da un'idea del presidente Gian Carlo Carraro e del vice presidente Renzo Ruggerini, che grazie all'aiuto della Fondazione di Piacenza e Vigevano hanno trasformato l'auditorium della Sede della Croce Bianca in un luogo di incontro per gli anziani. «Grazie al contributo della Fondazione abbiamo restaurato questo spazio e avviato il progetto - ha spiegato Ruggerini -. Non volevamo però creare il solito circolo, ma qualcosa di costruttivo. Per questo abbiamo creato Mens Sana in Corpore Sano. Si tratta di una serie di incontri partiti lo scorso novembre e che si tengono ogni mercoledì, in cui cerchiamo di educare gli anziani a corretti stili di vita e ad accettare e capire i limiti di un corpo che invecchia e a trasformarli in potenzialità».
«Abbiamo invitato dottori, psicologi, fisioterapisti con lo scopo di insegnare agli anziani a vivere attivamente questa fase di vita - ha commentato Nicola Fiorino, uno dei responsabili del progetto -. Con i fisioterapisti, per esempio abbiamo mostrato alcuni esercizi di ginnastica dolce. Poi sono venuti esperti nutrizionisti per insegnare stili alimentari compatibili con le varie patologie tipiche della terza età».
Negli incontri non si è parlato solo di medicina e salute, ma anche di benessere in senso più generale. «La qualità della vita non è data solo dallo stato di salute ma anche dallo status mentale - ha spiegato Laura Groppi, responsabile per il progetto delle discipline olistiche -. Per questo abbiamo invitato anche specialisti che hanno lavorato con la musica, e poi particolare successo ha riscosso un corso di counceling, una disciplina americana che insegna alle persone a stare in gruppo e ad interagire tra di loro». E il successo dell'iniziativa è testimoniato soprattutto dal numero di persone che ogni mercoledì partecipa agli incontri.
«Io sono l'ultima arrivata del gruppo - ha spiegato Angioletta Boselli -. Mi trovo benissimo perché oltre a stare insieme ho imparato molte cose interessanti. Io l'ho saputo grazie ad un passa parola, credo però che iniziative come queste meritino di essere molto più pubblicizzate». Soddisfatta anche Adelia Risoli: «Io vengo agli incontri sin dall'inizio. E' un modo diverso di ritrovarsi in compagnia, una cosa molto importante per combattere la solitudine che affligge noi anziani, soprattutto nei mesi estivi». «La città in estate è molto desolante - ha continuato Antonietta Bolzoni -. Soprattutto per chi ha difficoltà a spostarsi. Qui a Piacenza poi questi autobus ci stanno facendo diventare matti. Per fortuna che esistono persone che si offrono anche di venire a prenderci». Infatti un altro dei servizi messi a disposizione dalla Croce Bianca è quello della navetta che si offre di accompagnare le persone agli incontri. Un'iniziativa di successo dunque che proseguirà anche nei prossimi mesi. «Visto il riscontro positivo che abbiamo avuto abbiamo intenzione di esportare questi incontri anche in provincia, grazie all'associazione Auser che ha messo ha disposizione le sedi che ha sparse sul nostro territorio», ha concluso Ruggerini.
Arianna Groppi