Sabato 23 Agosto 2008 - Libertà
Pozzo Piacenza il progetto della città
Acqua
"Tantissimi piacentini si sono messi la mano sul cuore ed hanno donato, è stata una bella gara di generosità alla quale si è unita la Fondazione di Piacenza e Vigevano attraverso il suo presidente Giacomo Marazzi, ancora un'occasione per ringraziarli tutti".
Francesca Lipeti è orgogliosissima del pozzo per l'estrazione dell'acqua potabile che fornisce 40 mila litri al giorno ed è in attività da poco più di un anno. Era stato oggetto di una raccolta fondi che aveva trovato vasta eco sulle pagine di Libertà: dal pozzo dipendeva la sopravvivenza della missione. I sondaggi avevano dato la certezza della presenza di acqua in profondità però mancavano i soldi per l'estrazione.
Il bisogno era stato segnalato quando l'Amministrazione Provinciale di Piacenza aveva assegnato a Francesca il premio per la pace. Il pozzo è inserito in un'area protetta e regolarmente controllato. L'acqua è utilizzata dall'ospedale, dalla missione che comprende il convento delle suore Figlie di S. Anna (di Piacenza) con due religiose, la parrocchia con oratorio e tre sacerdoti, le scuole materna e primarie frequentate da alcune centinaia di alunni, infine viene utilizzata anche dalle famiglie che abitano i boma vicino al centro sanitario. Donne e bambini di Lengesim non devono più percorrere chilometri ogni giorno, con pesanti taniche in testa, per portare a casa poche decine di litri di preziosissima acqua.