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Martedì 19 Agosto 2008 - Libertà

Tra bianchi silenzi e giganti egoisti

Conto alla rovescia per il festival teatrale "Lultimaprovincia"

Piacenza - Si anima la terra piacentina, fra bianchi silenzi e giganti egoisti, epopee proustiane alla ricerca di tappi perduti e scenari danteschi ripensati attraverso sguardi e sensibilità contemporanee: è sulla rampa di lancio Lultimaprovincia, il festival teatrale giunto con successo alla 17ª edizione. Ed allora c'è da credere che anche la rassegna 2008 non possa deludere: ad arricchirla sono tante novità, a cominciare «dalla partecipazione di due nuovi Comuni patrocinanti, Alseno e Lugagnano», come già annunciato dai Manicomics, che organizzano l'evento, patrocinato anche dal Comune e dalla Provincia, dalla Regione e dalla Fondazione di Piacenza e Vigevano.
In scena va una manifestazione che nel corso degli anni ha saputo consolidarsi, fino a coinvolgere tanti Comuni del Piacentino: ad aderire infatti sono stati anche Carpaneto e Rottofreno, Agazzano e Podenzano, Pontenure, Gragnano e Sarmato. Protagonista è ancora una volta la fantasia e la sperimentazione, come ormai è nella tradizione dei Manicomics, la comicità che si apre alla pedagogia teatrale, il nuovo circo che non tralascia la poesia: in scena la differenza che caratterizza l'offerta ed invade anche gli spettatori, con un ricco carosello di spettacoli pensati per i bambini e per la famiglie, ma anche per i giovani e per chi non lo è più.
Si inizia giovedì alle 21 nella piazza di Lugagnano (in caso di maltempo la performance si terrà nel centro parrocchiale) con Diritto e rovescio di Coquelicot Teatro: ad essere rappresentato è un viaggio, quello imprevisto e rocambolesco del burattino più famoso di tutti i tempi. Sarà dunque Pinocchio a condurre gli spettatori in una storia in cui a confrontarsi sono due mondi paralleli, vicini eppure incommensurabilmente lontani: un paese ricco e scintillante, seppure grottesco e superficiale, ed un luogo, una realtà desolata in cui anche la speranza è stata irrimediabilmente abbandonata. E la rassegna torna ancora domenica 24 a Carpaneto, con Il gigante egoista portato in scena da Paolo Pisi: ad animare la serata è una fiaba poetica sviluppata attraverso il teatro d'attore e quello di figura, in un florilegio di suggestioni e magie.
Ma Lultimaprovincia non è solo puro divertimento: la rassegna si apre anche alla contemporaneità ed alle sue problematiche più inquietanti, fino alle morti bianche: questo il tema di Bianco silenzio, lo spettacolo ideato da Mauro Mozzani e Francesco Barbieri, già proposto in passato, ma che torna lunedì 25 a Sarmato; si tratta di un monologo in cui la clownerie offre l'occasione per tratteggiare lucidamente il tema della sicurezza attraverso una sensibilità nuova ed imprevista. Ed ancora la manifestazione si addentra nel vivo con Chicago Snakes della Filarmonica Clown martedì 26 a Rottofreno e la ripresa di Gocce dei Manicomics in scena martedì 27 a Gragnano; giovedì 28 a Carpaneto il Teatro Distratto darà vita a Il lago del cigno, mentre martedì 29 ad Agazzano la compagnia Rodisio, nata da quella delle Briciole di Parma, racconterà la Storia di una famiglia. Giocoleria e serenate saranno invece le protagoniste di Peace amis, andema! dei Freak Clown in scena sabato 30 a Gragnano; dalla Commedia dell'Arte si passa alle relazioni bizzarre di Kolok, i terribili vicini di casa!, l'omaggio al cinema muto offerto da Milo e Olivia lunedì 1° settembre a Sarmato. Ed ancora ecco la paradossale commedia Sospesi sul filo con niente addosso dell'Officina il 2 a Carpaneto e l'8 a Piacenza e Tète a tèt del Teatro Necessario in scena il 3 a Gragnano; il 4 a Podenzano i Fanalini di Coda propongono Formidabili quegli anni, mentre a Pontenure vanno in scena Alla ricerca del tappo perduto dei Teatri Comunicanti il 5 e Sotto la tenda della Cooperativa Teatro Laboratorio il 6; e ancora il 6 a Alseno i Bizz art portano in scena Amarkord varietè.
Ma ad arricchire la rassegna è anche il tradizionale laboratorio rivolto ai giovani dai 16 ai 28 anni, organizzato con l'assessorato al Futuro e condotto a Palazzo Farnese da Massimo Munaro del Teatro del Lemming dal 4 al 6 settembre: a concludere l'esito in programma a Piacenza il 6 (dopo seguirà Revolvere di Allegra Spernanzoni e Manicomics) e Nekya del Teatro del Lemming il 7.

Betty Paraboschi

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