Venerdì 1 Agosto 2008 - Libertà
Piacentini nel mondo a Gropparello
Domenica 10 agosto incontro provinciale e festa dell'emigrante
GROPPARELLO - Partiva da Santa Franca di Morfasso a 15 anni, senza genitori, senza paura, con tanta speranza e voglia di fare. Francesco Repetti arrivava a Londra negli anni '60, i favolosi Sixties, quando tutto sembrava possibile. E lui realizzò un sogno. Oggi è un imprenditore affermato, con i suoi locali dove propone cibo Made in Italy, e non ha dimenticato le sue radici: ogni estate torna "a casa" e anche a Londra è in prima fila per tenere unita la comunità dei piacentini d'oltre manica. Francesco Repetti è infatti il presidente dell'associazione Santa Franca, parte del sodalizio "Piacenza insieme" che oggi unisce tutti i piacentini della capitale britannica. Francesco Repetti domenica 10 agosto sarà l'emigrato piacentino benemerito che sarà premiato dalla Provincia e dall'associazione culturale "Piacenza nel mondo" guidata da Sandro Molinari che anche quest'anno organizzano l'incontro provinciale con le comunità piacentine nel mondo, arrivato ormai alla sua 14esima edizione.
«Quando arrivai a Londra appena adolescente - ricorda Repetti - a scuola ero l'unico straniero su 620 ragazzi. Essere mio amico era una rarità. I primi mesi non furono facili: c'era la lingua diversa, un diverso modo di fare i calcoli e stare in classe. Qui c'era mio zio. I miei genitori erano in Italia. Gli promettevo che sarei tornato, ma rimandavo, anno dopo anno». E anno dopo anno, Repetti ha creato tre locali nella City. Ha fatto fortuna, con sacrifici e intraprendenza. E' sposato con un'anglo-italiana e ha due gemelline che «vanno matte per l'Italia. Quando c'è la nazionale in tv, sono ipnotizzate».
Oltre al premio a Repetti, anche il Comune di Gropparello, che ospita quest'anno l'importante manifestazione, consegna un premio speciale ad un emigrato di nuova generazione, spostatosi all'estero per lavoro e diventato anch'egli un importante imprenditore: si tratta di Giampaolo Paraboschi, che porta il nome di Gropparello nel mondo, per la precisione nei territori che furono dell'Unione sovietica e nell'Europa dell'Est (l'azienda di cui è amministratore delegato ha due fabbriche in Polonia e una in Russia, e impiega oltre mille dipendenti).
L'appuntamento del 10 agosto, con discorsi ufficiali e premiazioni, prende il via alle 16,30 in piazza Roma, a Gropparello. Ci si sposterà quindi nella sala consiliare. Qui si terrà la consegna dei premi a Repetti di "Cittadino benemerito" e di Paraboschi da parte del Comune. Ci sarà spazio anche per anche l'attesa presentazione del libro del cavalier Egidio Badini, emigrato da Gropparello mezzo secolo fa. Il volume, pubblicato da Vicolo del Pavone, racconta le Memorie di guerra di Badini, tre croci al valor militare, partigiano finito prigioniero dei tedeschi nei campi di concentramento, fondatore e presidente onorario degli Amici di Gropparello a Londra e della sezione Alpini di Gran Bretagna.
Tra le autorità, saranno presenti il vicepresidente della Provincia Mario Spezia e il vicesindaco di Gropparello Fernanda Rocca, molto vicina al mondo degli emigrati. Attorno alle 18, la partenza per Groppovisdomo dove ci saranno esibizioni di artisti del Festival Internazionale dei Giovani, stand gastronomici e danze con l'orchestra Omar Della Giovanna. La manifestazione provinciale si intreccia così con la festa locale del migrante, che si tiene a Groppovisdomo da quasi 40 anni. L'incontro provinciale dei Piacentini emigrati è promosso dalla Provincia e da Piacenza nel mondo, con la collaborazione di Comune di Gropparello, Regione, Consulta emiliano romagnoli nel mondo, Fondazione di Piacenza e Vigevano, Cassa di Risparmio di Parma e Piacenza, Pro Loco di Groppovisdomo e Quotidiano Libertà.
Donata Meneghelli