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Giovedì 5 Giugno 2008 - Libertà

Cimitero ebraico restaurato dagli studenti

Ogni anno una classe dell'istituto per geometri Tramello si prende cura delle tombe

FIORENZUOLA - Il cimitero ebraico di Fiorenzuola, uno dei rari esempi presenti nella nostra provincia, non è abbandonato a se stesso. Tutt'altro: a prendersene cura sono gli studenti dell'istituto tecnico per geometri Tramello di Piacenza, seguiti dal professore fiorenzuolano ingegner Giuseppe Pighi e dal restauratore fiorenzuolano Alfonso Setti, e sostenuti dalla Fondazione di Piacenza e Vigevano e dall'assessore alla cultura di Fiorenzuola Nicoletta Barbieri.
Il progetto, vissuto sul campo con frequenti sopralluoghi e un coinvolgimento diretto della classe, si intitola «Recupero del cimitero ebraico» e iniziò alcuni fa al Tramello. Ogni anno da allora viene coinvolta una classe per proseguire il lavoro di recupero delle tombe presenti nel cimitero ebraico.
«Quest'anno - spiega l'ingegner Pighi - abbiamo coinvolto una classe IV del corso sperimentale del nostro istituto per assistere alla spiegazione delle varie fasi di restauro di due tombe ebraiche». Per la precisione le nuove tombe recuperate sono quelle di Abramo Fontanella, scomparso nel 1900, e di Isacco Ottolenghi, scomparso nel 1917.
«Come ogni anno i ragazzi - prosegue Pighi - si sono molto interessati a questo genere di lezione che trova concretezza in un esempio pratico, in particolare durante l'incontro tenuto dal restauratore, il signor Alfonso Setti».
«Oltre alle competenze di carattere professionale - conclude l'insegnante - si cerca di sensibilizzare gli studenti al dialogo interculturale in atto non solo sul nostro territorio, ma in ambito europeo, recuperando anche il valore della memoria storica locale e nazionale». Gli fa eco il dirigente scolastico del Tramello, Franco Balestra: «Sono orgoglioso che il nostro istituto possa offrire questa opportunità agli studenti. Per loro è un'esperienza di contatto con il mondo del lavoro, unita ad un discorso di educazione civile e storica. Il successo finora avuto ci sprona a coinvolgere maggiormente le varie istituzioni per continuare anche per i prossimi anni questo progetto culturale». Il Comune di Fiorenzuola risponde in pieno all'appello. «Il lavoro finora svolto - commenta l'assessore alla cultura Barbieri - è un fruttuoso esempio di collaborazione tra istituzione scolastica e amministrazione comunale: infatti il nostro Comune parteciperà anche quest'anno all'iniziativa finanziando il recupero di un ulteriore monumento ebraico. Abbiamo anche svolto un'importante azione culturale durante la giornata della cultura ebraica in cui apriamo le porte di questo luogo».

d.men.

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