Domenica 15 Giugno 2008 - Libertà
Ha deciso di lasciare il 15 aprile
Sandro Calza - classe 1932 -vive da tutta la vita a Gragnano Trebbiense, dove conduce con i fratelli Giulio e Angelo, l'azienda agricola "Fornace" in Gragnanino.
Sposato con Silvana Zambianchi - con la quale ha avuto la figlia Patrizia, attualmente assessore alle Infrastrutture, Viabilità e Trasporti della Provincia di Piacenza - è entrato in Coldiretti nel 1962 e dal 1970 detiene cariche di dirigenza. Nel 1975 entra a far parte del Consiglio provinciale da più di 20 anni ricopre il ruolo di presidente.
Innumerevoli le cariche che ha ricoperto sia all'interno dell'organizzazione - dove è stato vicepresidente regionale e ha seduto nel consiglio nazionale - che nelle Istituzioni cittadine (ad esempio in Camera di Commercio e in Fondazione di Piacenza e Vigevano).
Insignito dell'onorificenza di Cavaliere al Merito della Repubblica dal Presidente Cossiga nel 1986; Calza ha saputo difendere con pugno di ferro sui tavoli che contano, le tante volte in cui è stato necessario, gli interessi degli agricoltori, senza mai perdere quella spontaneità che lo ha caratterizzato.
Amatissimo dai soci e dai dipendenti di Coldiretti, il superpresidente ha deciso di dire basta dopo 20 anni di presidenza nella recente tornata elettorale, cedendo lo scorso 22 maggio il timone dell'organizzazione a Luigi Bisi.
Una decisione, quella di lasciare, che aveva annunciato lo scorso 15 aprile a Cortemaggiore in occasione dell'inaugurazione del nuovo ufficio di zona.