Mercoledì 28 Maggio 2008 - Libertà
Il femminile nelle religioni
La rassegna apre il 4 giugno con la scrittrice Pinhas
Piacenza - Tre amministratrici donne hanno presentato ieri una rassegna dedicata al femminile. Le assessore alle pari opportunità della Provincia Paola Gazzolo, del Comune di Piacenza Katia Tarasconi, di quello di Fiorenzuola Nicoletta Barbieri, nella sala giunta della Provincia hanno presentato gli appuntamenti di Donne delle religioni, un percorso alla scoperta del femminile nelle tre grandi confessioni monoteiste: l'ebraismo, il cristianesimo e l'islamismo. La rassegna, che inizia il 4 giugno e si concluderà a novembre, presenta due livelli di partecipazione: sia incontri con teologi o studiosi delle religioni, sia eventi letterari o teatrali.
«Lo avevamo promesso in occasione della festa della donna - ricorda la Gazzolo - che avremmo fatto un 8 marzo tutto l'anno. Ecco allora questo percorso che ci permette di uscire dall'equazione pregiudiziale tra religione, fondamentalismo e oppressione dei diritti delle donne». «Conoscere le differenze tra le varie religioni - dice la Tarasconi - ci permette di convivere meglio». «Un percorso di questo genere certamente non scontato né banale, promuove convivenza, cultura, in uno scenario in cui le pari opportunità sono quanto mai attuali», ha detto la Barbieri.
La rassegna, realizzata con il sostegno delle tre amministratrici piacentine, è stata "tessuta insieme" da Andrea Antelmi, dirigente in Provincia del settore pari opportunità, Valeria Sogni ed Eugenio Gazzola. Il primo appuntamento è il 4 giugno, nella sala del consiglio provinciale, alle 18, con la scrittrice Yarona Pinhas, autrice de Il femminile nella Torah, nata in Eritrea e trasferita in Israele fin da piccola, laureata all'università ebraica di Gerusalemme. Il 7 giugno, appuntamento con il teatro: grande evento con Moni Ovadia al Teatro Verdi di Fiorenzuola, in una serata di teatro musica (cabaret jiddish) dedicata alla tradizione femminile: con Ovadia anche il musicista Luca Garlaschelli al contrabbasso, e gli altri musicisti della formazione del grande raccontatore ebraico (Emilio Vallorani al flauto, Janos Hasur al violino, Albert Florian Mihai alla fisarmonica).
Gli appuntamenti sul cristianesimo saranno nel mese di ottobre: il 10 all'auditorium della Fondazione di Piacenza e Vigevano in via Sant'Eufemia alle 18, il vescovo mons. Gianni Ambrosio sarà in dialogo con la teologia femminile; mentre il 24 ottobre alle 18 sempre in Fondazione, dialogheranno Erri De Luca e Gennaro Matino.
Il percorso Donne e Islam che concluderà la rassegna, si terrà a novembre (ospiti e date saranno comunicate) mantenendo lo stesso filo conduttore dei due segmenti precedenti: «Un approccio non solo intellettuale - per dirla con Antelmi - ma anche estetico, nel senso etimologico di legato ai sensi, alla sensazione». Per vivere davvero il femminile nelle religioni.
Donata Meneghelli