Fondazione di Piacenza e Vigevano Stampa
  Rassegna Stampa
spazio
  Comunicati Stampa
spazio
  Eventi Auditorium Piacenza
spazio
  Eventi Auditorium Vigevano
spazio
  Comunicazione
spazio

 
Home Page     Rassegna Stampa   


Venerdì 23 Maggio 2008 - Libertà

Mimmo Rotella e il cinema

Le opere dell'artista calabrese alla galleria Palma Arte

alseno - Da sabato 31 maggio fino al 15 settembre alla galleria Palma Arte di Saliceto di Alseno si terrà la mostra Mimmo Rotella e il cinema . L'esposizione, che si compone di 50 decollage, è arrivata dalla Fondazione Mimmo Rotella, e dopo la tappa piacentina andrà prima a Bazzano (Bo) e poi in Olanda.
Mimmo (Domenico) Rotella, artista multiforme, è nato a Catanzaro nel 1918 ed è morto a Milano nel 2006. Dopo aver lasciato l'esercito nel 1944 insegna disegno a Catanzaro e nel 1945, dopo la maturità all'Accademia di Belle Arti di Napoli, si stabilisce a Roma. Negli anni successivi sperimenta diversi stili pittorici, fino al 1951, quando con la prima mostra personale alla Galleria Chiurazzi di Roma, ottiene successo e una borsa di studio dalla Fulbright Foundation, che gli permette di frequentare la prestigiosa Università di Kansas City. Nel 1952 inventa la tecnica del decollage e nel 1953 interrompe la produzione pittorica, convinto di non poter trovare un'idea nuova nell'arte, ma poi gli giunge quella che lui stesso ha definito "illuminazione Zen". Così nasce il decollage e nel 1955 espone a Roma per la prima volta un manifesto lacerato.
Nel 1958 abbandona gradualmente le composizioni astratte per realizzare decollage più leggibili. Alla fine degli anni '50 Rotella era etichettato dalla critica come strappamanifesti o pittore della carta incollata. La sua arte crea curiosità nel pubblico, ma il successo si concretizza nel 1960 con un cortometraggio dedicato ai Pittori arrabbiati, del quale Rotella cura il commento sonoro. Intanto il decollage culmina nella serie Cinecittà, realizzata nel 1962. Gli anni successivi si svolgono tra mostre e variazioni nella sua arte: dalla pop art, all'informale e alle ricerche spaziali e materiche, orientato anche dagli artisti Fontana e Burri. Espone a Venezia, Parigi e New York e nel 1972 pubblica la sua autobiografia dal titolo Autorotella. Nel 1975-'76 si dedica alla poesia, con un disco di poesie fonetiche ed un recital di poesie sonore. Gli anni '70 sono caratterizzati da viaggi negli Stati Uniti, India, Nepal, per stabilirsi definitivamente a Milano nel 1980. Nel 1984, dopo diversi esperimenti sui manifesti pubblicitari, realizza il secondo ciclo di opere dedicate al cinema. Dopo il 1986 realizza le sovrapitture, ispirandosi al graffitismo. Nel 2000 per suo volere si costituisce una fondazione a lui dedicata, la Fondazione Mimmo Rotella e nel 2004 Rotella riceve la laurea honoris causa in architettura a Reggio Calabria.

Ornella Quaglia

Torna all'elenco | Versione stampabile

spazio
spazio spazio spazio
spazio spazio spazio