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Martedì 13 Maggio 2008 - Libertà

Antica stalla diventa museo

Dall'Ue 36mila euro per il recupero di storiche cascine

FIORENZUOLA - Due aziende agricole di Baselica e una cascina rurale di San Protaso, tutte e tre in territorio di Fiorenzuola, diventeranno «case e luoghi della memoria». Saranno dedicate alla memoria della cultura contadina, della cultura materiale delle "Terre Traverse", così sono state ribattezzate le terre della Valdarda che dall'abbazia di Chiaravalle si estendono fino al Po. L'intervento rientra nel progetto europeo Translands, che coinvolge il Comune di Fiorenzuola (promotore con l'assessore Carla Danani), la Provincia, i Comuni di Alseno, Besenzone, Cortemaggiore, Villanova, Monticelli e San Pietro in Cerro. Un bando emesso nell'ambito di questo progetto ha messo in palio un finanziamento di 36mila euro, per luoghi, pubblici o privati, destinati a diventare «case della memoria». Ora questo "museo diffuso" sta prendendo forma, visto che sono state individuati i progetti da finanziare. «Possiamo così raccontare il nostro territorio rurale, che ha tante bellezze e una ricchezza culturale da preservare» dice Carla Danani. «Tutte le iniziative che si sono candidate al bando appena chiuso si rivolgono alla fruizione pubblica, a scuole, turisti e abitanti della zona» spiega la project manager Pamela Marenghi, membro della commissione giudicatrice presieduta da Benito Dodi, presidente dell'Ordine degli Architetti di Piacenza, Gian Piero Calza del Politecnico di Milano, Francesco Timpano della Cattolica di Piacenza e Ivana Nicolini della Camera di Commercio. Due dei quattro progetti accolti coinvolgono aziende agricole. «La promozione del paesaggio rurale - dice d'altra parte Danani - non può che richiedere il contributo e la dedizione del mondo agricolo, che di queste nostre campagne è il custode».
BATTIBUE Nell'azienda agricola e agrituristica sul territorio di Baselica verrà recuperata la piccola ghiacciaia interrata, dalla forma cilindrica e dalla volta a cupola, costruita nello stesso materiale della vicina abbazia di Chiaravalle. La ghiacciaia, tipico elemento architettonico del paesaggio padano oggi in disuso, è stata parte integrante della produzione casearia già dall'antica fondazione dell'azienda. «Il ghiaccio e l'acqua - spiega Giampiero Bisagni, proprietario dell'azienda - saranno raccontati ricostruendone la memoria con suoni, luci e odori. Vorremmo spiegare soprattutto ai bambini l'utilizzo di un fabbricato dalla forma così particolare».
I RONCHI Ai Ronchi, azienda agricola ancora in attività tra Fiorenzuola e Besenzone, si procederà al risanamento conservativo di un immobile di pregio architettonico: l'antica stalla. Si prevede di farne un museo della civiltà contadina di pianura, integrato nell'attività agricola per rivivere a scopo didattico e dimostrativo gli antichi sistemi di allevamento. Saranno esposte molte attrezzature di fine '800 ed inizi '900. «L'idea - dice Maria Rosa Bassi - nasce dal desiderio di mantenere il ricordo non solo delle antiche tecniche del lavoro dei campi e dell'allevamento, ma anche della vita stessa dei contadini e delle loro famiglie, inesorabilmente plasmata dal lavoro nella fattoria».
FRASCALE Sulla strada comunale del Frascale, tra Fiorenzuola a Castellarquato, zona interdetta al traffico pesante e di pregio paesaggistico, c'è una bella cascina che si intende trasformare in un "laboratorio del sapere contadino". La vecchia stalla sistemata diventerà sede di mostre e video di cultura materiale. Annarita Arduini, la proprietaria, racconta: «Mia mamma è nata e cresciuta in campagna vicino a Fiorenzuola e mio padre nella campagna reggiana. Sin da piccola ho assaporato la vita contadina. Quando mi sono sposata sono stata catapultata in questa casa contadina dei miei suoceri, dove esisteva già un grande sostenitore di memorie contadine, mio marito. Vogliamo che la nostra casa diventi un luogo di incontro aperto, fatto di rapporti umani sinceri e genuini».

Donata Meneghelli

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