Giovedì 8 Maggio 2008 - Libertà
Per "Cavalli in piazza"
un catalogo virtuale
Piacenza - Con una festa itinerante nel cuore del centro storico, da piazza Cavalli a barriera Roma, si era inaugurata la manifestazione Cavalli in piazza, e ancora in un clima di festa si è chiusa l'altra sera la prima esposizione del Laboratorio delle Arti, nella nuova sede di piazzetta Barozzieri 7/a.
Un incontro tra gli artisti partecipanti e il pubblico, con sullo sfondo le immagini del video girato da Roberto Dassoni e Barbara Tondini sulle fasi in cui si è articolata l'iniziativa: il vernissage, una sorta di visita guidata alla mostra condotta dal curatore Roberto Borghi e il convegno Gli autoritari esempi ospitato alla Fondazione di Piacenza e Vigevano, concluso dall'intervento del critico Philippe Daverio. Il dvd resterà, insieme al poster con la riproduzione delle opere esposte, come testimonianza della prima edizione di Cavalli in piazza.
«Abbiamo voluto raccontare anche per immagini un evento: l'apertura di un nuovo spazio espositivo, nato con l'idea di coinvolgere quanto più possibile la città», spiegano i due videomaker. «Il nostro è un catalogo in forma virtuale, modalità che si sta dimostrando più vincente che mai. E' il nostro "cavallo di Troia" per entrare in un ambiente, come quello piacentino, che non ci sembra tanto aggiornato nell'ambito dell'arte».
Dassoni aggiunge che il linguaggio del video gli è sembrato da subito particolarmente adatto per trasmettere la dinamicità insita nella figura del cavallo: «Ne cattura bene l'energia». Il filmato si articola in tre sezioni. Nella prima è Roberto Borghi a soffermarsi sui temi dell'esposizione, focalizzata sull'iconografia del cavallo e sul ruolo dei monumenti equestri nelle piazze d'Italia e del mondo. Nella seconda, si susseguono le immagini delle opere di Mauro Fornari e Franco Scepi in piazza Cavalli, le performance dei Coccodrilli a manovella e dei Manicomics, la folla all'inaugurazione. La terza è interamente dedicata al convegno, a cura di Donatella Ferrari e di Eugenio Gazzola, con interviste ai relatori.
Per gli organizzatori di Cavalli in piazza, la proiezione del video è stata anche l'occasione per un bilancio: «Sono molto soddisfatta per l'interesse della gente verso il tema dell'iniziativa, che voleva suscitare una presa di coscienza della città nei confronti dei monumenti del Mochi, capolavori dell'arte di tutti i tempi. Non c'è stata invece nessuna risposta dalle istituzioni, Provincia a parte. Un mancato riconoscimento - conclude Rosalba Sironi, presidente dell'associazione Laboratorio delle Arti - che proprio non mi aspettavo».
an.ans.