Lunedì 21 Aprile 2008 - Libertà
L'istituto guarda fuori da Siena Monte dei Paschi, si chiude un'era
SIENA - Sarà l'assemblea in programma giovedì 24 aprile ad approvare il bilancio record di Banca Monte dei Paschi di Siena chiuso con utile netto di 1.437,6 milioni di euro, e un dividendo di 0,21 euro per azione (+24%). Ma al di là del risultato, «il migliore di sempre», che il presidente Giuseppe Mussari e il dg Antonio Vigni porteranno ai soci, con l'approvazione del bilancio l'istituto senese chiuderà un capitolo della propria storia. Gli accordi con il gruppo Axa, l'acquisizione di Banca Antonveneta, ormai in fase di ultimazione, l'ingresso tra i soci degli spagnoli di Santander hanno trasformato il Monte, ora definitivamente uscito dai confini di Siena. Negli ultimi giorni, forte del report di Goldman Sachs che ha consigliato di acquistare le azioni dell'istituto, convinto «che una volta passata la "bufera" dei subprime le prospettive del Monte siano migliori rispetto ad altri istituti», BMps sembrerebbe aver superato anche i problemi registrati negli ultimi mesi sul mercato, in un momento non facile per nessun titolo bancario, con il titolo sceso ben sotto i 3 euro dopo l'acquisizione dell'istituto padovano. Venerdì ha chiuso ancora in rialzo (+3,59%) tornando a 2,85 euro, dopo 3 sedute positive.
Del resto i soci storici del Monte (da Caltagirone a Zaleski, e naturalmente la Fondazione che detiene il 58,8%) e quelli più recenti (Axa e gli spagnoli di Santader) hanno già garantito l'ok alla sottoscrizione dell'aumento di capitale di 5 milioni di euro deciso per l'operazione Antonveneta. Mussari nelle ultime settimane è stato spesso in Veneto, c'era anche martedì scorso, e non solo per visite di cortesia o di conoscenza. L'obiettivo annunciato fin da subito dal presidente, da mesi consegnato al silenzio, parla solo in occasione delle assemblee, è quello di trovare soci importanti in Veneto, e le prime risposte di Enrico Marchi, presidente di Save e di Finanziaria internazionale (già presente nel capitale di Rocca Salimbeni) sono state positive. Entro la fine di maggio a Mussari dovrebbero essere consegnate le chiavi dell'istituto padovano.