Giovedì 10 Aprile 2008 - Libertà

Location Piacenza, ciak sul "ritorno"

Il concorso, dall'8 al 14 giugno, s'inserirà nei Venerdì piacentini

PIACENZA - Ciak si gira! Contatti freschi e nuove idee: torna per la quinta edizione Location Piacenza (www.locationpiacenza.it), il concorso nazionale per videomakers che sfida 10 registi, di cui solo uno piacentino, a realizzare nel set a cielo aperto dei confini del territorio comunale un cortometraggio della durata massima di 10 minuti sul tema assegnato in soli 5 giorni (8-14 giugno): tre per girare, due per assemblare il tutto in montaggio, un giorno per vincere.
«Siamo in una fase calda, la campagna promozionale è stata avviata per raccogliere le sceneggiature che potranno pervenire fino al 10 maggio» ha introdotto così Barbara Tondini, l'organizzatrice dell'evento, la conferenza di presentazione che ha avuto luogo ieri mattina nella sala Cattivelli del Comune. Si potrebbe aggiungere che è una partenza in grande stile guardando i numeri del concorso: 25.000 cartoline promozionali sono state distribuite in tutta Italia, già alcune iscrizioni arrivate, un potenziale grande nome ancora top secret come presidente della giuria. Accattivanti le novità, presentate dall'organizzatore dell'evento Roberto Dassoni: quest'anno la Location si inserirà nei Venerdì Piacentini con una proiezione in piazza Sant'Antonino di film provenienti da altri concorsi con i quali è stata stabilita una partnership. Il nome dell'evento è stato legato, inoltre, al Nonantola Film Festival e a Concorto, il concorso di Pontenure: una sinergia che non si limita ai gemellaggi ma quest'anno si lega anche alla web tv Qoob.tv, connessa ad Mtv, l'emittente musicale internazionale più famosa. All'interno del concorso, inoltre, si apre la possibilità di un altro contest per musicisti, in gara per comporre colonne sonore da abbinare ai cortometraggi prodotti.
Il tema sarà il ritorno: Location torna infatti dopo un anno di assenza; inoltre, il ritorno è un tema declinato in molti modi nella letteratura e nella cinematografia. L'organizzazione ospiterà a pensione completa tutti i videomakers, più due loro collaboratori. Le comparse saranno scelte in un casting, un'altra novità di quest'edizione che ha in sé tutti i numeri del successo. Molti gli sponsor: oltre al Comune e a quelle già ricordate, la Fondazione di Piacenza e Vigevano, Globalchef, Coming Out,, Emilia Romagna Film, Libertà, Effetto notte.
«Un vecchio luogo comune su Piacenza sta per essere contraddetto ancora una volta nella realtà dei fatti»: con queste parole, l'assessore alla cultura Paolo Dosi ha fatto riferimento al pregiudizio che vede la città come chiusa in se stessa e quasi morta. In realtà, ha continuato, «iniziative come queste dimostrano come Piacenza voglia ospitare ed essere esportata, entrando in una rete significativa di rapporti reciproci con il resto del territorio nazionale». Tali rapporti, il cui dinamismo è motore di cultura, hanno moltiplicato le proposte: «per noi è una difficoltà piacevole» ha terminato Dosi, ricordando come l'obiettivo sia quello di valorizzare il territorio piacentino e i talenti giovanili che lo vorranno vivere.

Elisa Malacalza