Venerdì 11 Aprile 2008 - Libertà

Dodici giovani voci dal mondo

La manifestazione dedicata a uno dei più grandi interpreti lirici, di origini piacentine, è promossa dagli Amici della Lirica e dalla Toscanini - Stasera la cerimonia al Municipale con l'esibizione del tenore Pelizzari, La Scola presidente di giuria
I finalisti del concorso "Labò" accompagnati dall'Ofi

Piacenza - Il decimo concorso internazionale "Flaviano Labò" per giovani voci liriche è giunto alla fase finale. Sono stati resi noti i nomi di coloro che questa sera alle 21 al Teatro Municipale affronteranno di fronte al pubblico l'ultima prova al termine della quale si decideranno i vincitori.
La competizione è promossa dall'associazione "Amici della lirica" e dalla Fondazione Arturo Toscanini e gode del patrocinio del Comune, della Provincia di Piacenza e della Regione Emilia Romagna. Il presidente della giuria è il tenore Vincenzo La Scola, il quale sarà affiancato da Beatrice Bianco, direttore artistico di "Bologna in musica Festival Accademia", Sergio Buonocore, presidente dell'associazione "Amici della lirica" di Piacenza, Cristina Ferrari, direttore artistico del Teatro Carlo Felice di Genova e consulente per la lirica della Fondazione Arturo Toscanini, Giancarlo Landini, critico musicale del mensile "L'Opera" e Tito Gallacci, presidente del Teatro dell'Opera Giocosa di Savona.
Stasera saranno dodici i concorrenti impegnati nell'ultima prova: un basso, due baritoni, un mezzosoprano, tre tenori e cinque soprani. Si esibiranno accompagnati dall'Orchestra Filarmonica Italiana diretta dal maestro Giovanni Di Stefano.
Alla serata, presentata da Alessandro Bertolotti, parteciperà il tenore Rubens Pelizzari, che canterà Ah la paterna mano dal "Macbeth" di Giuseppe Verdi. Il tenore si esibirà al termine della prova finale, quando la giuria si riunirà per decidere i vincitori e procedere all'attribuzione dei premi: 5.000 euro offerti dalla Fondazione di Piacenza e Vigevano, 3.000 euro offerti dalla famiglia del tenore Flaviano Labò e 2.000 euro offerti dal Comune e dalla Provincia di Piacenza.
Di seguito il programma del concerto ed i nomi dei finalisti: dall'opera "Attila" di Giuseppe Verdi Mentre gonfiarsi l'anima, Young Kun Jang (basso, dalla Corea); dal "Rigoletto" di Verdi Cortigiani vil razza dannata, Dong Il Jang (baritono, Corea); dal "Macbeth" di Verdi Pietà, rispetto, amore, Jung Jin Won (baritono, dalla Corea); da "La fille du regiment" di Gaetano Donizetti Ah! Mes amis, Dong Myung Kang (tenore, dalla Corea); dalla "Turandot" di Giacomo Puccini Nessun dorma, Choong Sik Kim (tenore, dalla Corea); dal "Rigoletto" di Giuseppe Verdi Parmi veder le lagrime, Samuele Simoncini (tenore italiano); da "La Cenerentola" di Gioachino Rossini Nacqui all'affanno, Akiko Tomioka (mezzosoprano, dal Giappone); dal "Faust" di Charles Gounod Air des bijoux, Sophie Gordeladze (soprano, dalla Georgia); Caro nome dal "Rigoletto" di Giuseppe Verdi, Soo Yeon Park (soprano, dalla Corea); da "La Wally" di Alfredo Catalani Ebben, n'andrò lontana, Sae Kyung Rim (soprano, dalla Corea), dalla "Manon Lescaut" di Giacomo Puccini Sola, perduta, abbandonata, Aleksandra Chacinska (soprano, dalla Polonia); da "Les pecheurs de perles" di Georges Bizet Comme autrefois dans la nuit, Sun Hyung Cho (soprano, dalla Corea).
Mentre la giuria si riunirà per decidere chi vincerà, oltre al tenore Rubens Pelizzari, l'Orchestra Filarmonica Italiana diretta da Giovanni Di Stefano eseguirà la Sinfonia della "Luisa Miller" di Giuseppe Verdi e l'Intermezzo della "Manon Lescaut" di Giacomo Puccini.
Ricordiamo agli spettatori che, per la cerimonia di questa sera, sono previste agevolazioni sull'acquisto dei biglietti per gli abbonati della stagione lirica.

Eleonora Bagarotti